AMPLIAMENTO DEL CIMITERO DI SANTA MARIA CON 500 LOCULI
n occasione della commemorazione dei defunti, l’amministrazione comunale ha dato il via a una serie di lavori di manutenzione nei cimiteri di Fabriano e delle frazioni. Un argomento molto delicato vista la sollecitudine con cui tanti residenti, soprattutto nei piccoli paesi, hanno lamentato l’assenza del cosiddetto “scopino” nei cimiteri per la pulizia quotidiana di un luogo caro a tutti. Ora, però, gli operai sono a lavoro per sistemare le stradine di accesso, liberare le caditoie ostruite dalle foglie e i tombini per lo scolo dell’acqua piovana. L’assessore ai lavori pubblici Claudio Alianello fa il punto della situazione evidenziando che non esistono al momento particolari criticità. Tra le novità è previsto l’ampliamento del cimitero di Santa Maria, il più grande della città con la realizzazione, nei prossimi mesi, di nuovi loculi e cappelline. Intanto sono già partiti i lavori per la sistemazione della strada di accesso che da Via Dante conduce al camposanto. La famosa salita alberata verrà migliorata notevolmente. Rimane però il problema degli studenti che, per raggiungere dal vicino parcheggio scambiatore il polo scolastico di via Pavoni, attraversano il cimitero. “E’ vero – ha detto Alianello – che gli studenti passano all’interno della struttura per camminare di meno e arrivare prima nella Cittadella degli studi, ma non abbiamo riscontrato dispetti o atti vandalici all’interno. Non mi sembra – conclude – che diano fastidio a nessuno. Oltretutto non sono mai arrivate segnalazioni o lamentele da parte di persone che vanno a trovare un defunto”. Un altro problema, al momento risolto, riguarda i cinghiali alle Cortine. Per diverso tempo sono arrivate richieste di intervento da parte di anziani che non sono potuti scendere dalla macchina per la presenza, proprio all’ingresso del camposanto, di questi grossi animali selvatici. Con l’ultima battuta di caccia che si è tenuta un anno fa, non sono più stati avvistati cinghiali nella zona. Nelle frazioni, invece, il problema più grave si registra a Serradica dove i tecnici tengono sotto controllo una piccola parte di terreno all’interno del cimitero che è franata. A Marischio, Cancelli, Albacina, Sant’Elia, l’emergenza riguarda i furti di grondaie. I ladri prendono spesso di mira durante i giorni di festa. E a scoprire il furto sono stati alcuni privati in visita ai loro cari. Ignoti, infatti, hanno rubato grondaie dalle cappelle e altri utensili in rame come spesso accade nelle stazioni ferroviarie. Non è la prima volta che vengono segnalati furti al cimitero anche a Santa Maria. In più di una occasione, infatti, era stata sollecitata l’installazione delle telecamere di sicurezza perchè il camposanto – una volta terminato l’orario di apertura – rimane senza sorveglianza fino al giorno dopo. In alcune tombe, oltretutto, erano stati rubati anche fiori e lampade. Le forze dell’ordine hanno potenziato i controlli anche nelle arterie limitrofe ai cimiteri cittadini e invitano l’opinione pubblica a segnalare movimenti sospetti – soprattutto di notte – nei parcheggi del cimitero. Recentemente alcuni proprietari hanno dovuto fare i conti con il maltempo anche al cimitero con perdite d’acqua che creavano disagi ai visitatori e problemi alle strutture. Oggi il Vescovo, in occasione della festa di Tutti i Santi celebra al camposanto alle ore 15,30.
Marco Antonini