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DIASEN PORTA KENGO KUMA AL POLITECNICO DI MILANO

Sassoferrato – Diasen, azienda B-Corp marchigiana attiva nei sistemi architettonici a base di sughero e materiali naturali, ha ospitato Kengo Kuma, tra i più influenti architetti contemporanei, nell’incontro “Dimore e benessere: l’architettura, il design e l’abitare tra Mediterraneo e Giappone”, dedicato al rapporto tra architettura, design e cultura dell’abitare. L’evento, organizzato da in collaborazione con la Scuola del Design del Politecnico di Milano, si è tenuto il 6 ottobre presso la Scuola del Design del Politecnico di Milano – Campus Bovisa.

L’incontro è stato aperto dai saluti istituzionali della Rettrice del Politecnico di Milano Donatella Sciuto, della Preside Vicaria della Scuola del Design Anna Meroni e di Diego Mingarelli, CEO di Diasen, a cui sono seguiti gli interventi di Gian Pietro Simonetti, Responsabile Marketing & Comunicazione di Diasen e Giuliana Salmaso, titolare dello Studio Giuliana Salmaso.

La riflessione sul comfort abitativo, inteso come equilibrio tra forma, materiali e benessere, è stata al centro di una tavola rotonda che ha messo a confronto due tradizioni progettuali, quella mediterranea e quella giapponese, accomunate dall’armonia con il contesto, dall’uso di materiali naturali e dai principi biofilici, con la partecipazione di Kengo Kuma (Kengo Kuma & Associates), Diego Mingarelli (CEO Diasen), Francesco Zurlo (Preside della Scuola del Design), Andrea Campioli (Preside della Scuola di Architettura, Urbanistica e Ingegneria delle Costruzioni) e Gilda Bojardi (Direttrice della rivista Interni). Un approfondimento, moderato da Alessandro Cannavò, sul ruolo dei contesti fisici e delle forme architettoniche, che ha evidenziato come linee curve e materiali naturali possano creare spazi rigenerativi e migliorare la qualità della vita.

“L’evento con Kengo Kuma è stato uno straordinario momento di riflessione sul rapporto tra Oriente e Mediterraneo in architettura. Una figura di grande generosità e spessore che ci ha permesso di rimettere al centro il tema dei materiali naturali e la loro trasformazione come nuovo orizzonte di ricerca e sperimentazione” ha dichiarato Diego Mingarelli, CEO di Diasen. “E’ stata l’occasione per focalizzare meglio la nostra ragion d’essere, il nostro ikigai aziendale: costruire una bellezza che dura, generare benessere e lasciare un segno di rigenerazione e di sostenibilità autentica.”

Kengo Kuma, maestro dell’architettura contestuale, ha tenuto una lecture “The Dwellings of Comfort: Biophilic Architecture from the Mediterranean to Japan” in cui ha condiviso, attraverso un racconto coinvolgente delle sue opere più emblematiche, la propria visione dell’architettura come gesto di ascolto, empatia e sottrazione, capace di restituire equilibrio tra uomo e ambiente, coniugando funzionalità, estetica e sostenibilità. L’incontro si è concluso con un invito condiviso: ripensare il comfort abitativo non come sinonimo di lusso, ma come equilibrio tra forma architettonica, scelta dei materiali e benessere delle persone. Dall’esperienza giapponese di Kengo Kuma e dal dialogo con la tradizione mediterranea è emersa una visione comune: un’architettura capace di ascoltare e rispettare il contesto, che respira con la natura e si adatta ai bisogni della comunità. Un approccio che restituisce centralità all’uomo e bellezza allo spazio abitato, aprendo nuove prospettive sul tema della sostenibilità e della qualità della vita. (cs)