Cartiere Fedrigoni, il punto dopo l’accordo per la produzione di carta da ufficio in Germania con marchio Fabriano
Produzione della carta da ufficio con marchio Fabriano trasferita in Germania. La notizia è arrivata ieri a metà mattina da Ugl che chiede l’intervento delle istituzioni. La sindaca di Fabriano, Ghergo, parla di «scelte industriali fallimentari». Eh si. La produzione e commercializzazione della carta da ufficio non avverranno più a Fabriano, ma in Germania, da parte del gruppo Jacob Jurgensen. La distribuzione sarà curata dal gruppo Paper Fast, con le carte da fotocopie Copy 1, 2 e 3. Per Paolo Pierantoni, segretario Ugl Marche, «da una parte assistiamo alla ricollocazione e rioccupazione del personale ex F3 e Rocchetta del gruppo Giano. Dall’altra la situazione complessiva nel Gruppo è caratterizzata da una notevole confusione, con diverse iniziative aziendali che non condividiamo, specialmente negli uffici di sede e nelle portinerie area Fedrigoni». Pierantoni sottolinea come la decisione di fermare la produzione di carta da ufficio abbia innescato una serie di tagli a vari livelli, causando ulteriore incertezza negli stabilimenti, compresi quelli del nord. «Si sta materializzando una paura che avevamo evidenziato: un’azienda che smette di produrre carta a Fabriano e inizia a far produrre carta con il marchio Fabriano altrove. Questo per noi è inaccettabile – dice Pierantoni.- Non è eticamente corretto produrre carta con il nome Fabriano in un’altra località dopo aver interrotto la produzione nella città della carta».
Ghergo
La sindaca, Daniela Ghergo, prende posizione e raccoglie l’appello di Ugl. «La notizia dell’accordo tra Fedrigoni e il gruppo tedesco attraverso Paperfast non fa che materializzare l’inganno perpetrato ai danni di Fabriano. Concedere la licenza d’uso del marchio a un distributore internazionale consentendogli di chiamare la carta che vende “Fabriano – Copy 1 e 2” ha il sapore della mistificazione e della beffa. Ci rivolgiamo al Ministero Urso per fermare l’operazione: non crediamo che queste fossero le condizioni discusse negli incontri. Ognuno si assuma le proprie responsabilità. Non meritiamo di essere umiliati».
Fedrigoni
Dall’azienda Fedrigoni: «L’accordo, 5 anni, prevede la distribuzione dei prodotti Copy 1 e 2 a marchio Fabriano, ma sul packaging deve essere specificato che questa linea è distribuita dal gruppo tedesco attraverso la controllata Paper Fast». Ci sarà «un controllo qualità molto serrato». Questa produzione dovrebbe attestarsi in 30mila tonnellate, 40mila nel 2026. Fedrigoni spiega che si è arrivati a questo accordo, «perché sollecitati da nostri importanti clienti che volevano garantire una continuità di utilizzo dei loro prodotti e ci hanno chiesto di rivalutare la nostra decisione, presentandoci il gruppo tedesco». Una decisione «non presa per profitto – tiene a precisare il Gruppo Fedrigoni -, visto che il corrispettivo è nell’ordine delle poche decine di migliaia di euro, ma per andare incontro alle richieste dei clienti e mantenere comunque una presenza sul mercato» con la precisazione che però «sul packaging deve essere specificato che questa linea di prodotti è distribuita dal Gruppo tedesco Jacob Jürgensen attraverso la controllata Paper Fast».
Marco Antonini