Fabriano – Due richieste di Pariano, fototrappole contro l’abbandono dei rifiuti

Fabriano – Due interventi del consigliere comunale Pino Pariano, gruppo “Sorci Fabriano c’è 30001”. Saranno affrontati prossimamente in consiglio comunale. “Non si può più rimandare la decisione di sistemare definitivamente la funzionalità e il decoro degli spazi pubblici per rendere la città sempre più accogliente, sia per i turisti che per tutti i cittadini fabrianesi”. E’ quanto afferma il consigliere comunale di minoranza Pariano in merito alla situazione dei bagni pubblici di via Zobicco, nei pressi del parco Regina Margherita, e quelli di piazza Garibaldi nel pieno centro città. “Ho spesso ribadito – dice Pariano – che una città bella e prestigiosa come quella di Fabriano non può presentarsi in modo dignitoso ai visitatori se non è in grado di fornire i servizi essenziali, e che la cura, il decoro e la pulizia sono il biglietto da visita di una città e trasmettono il suo livello di civiltà, a partire dai bagni pubblici che sono un elementare requisito di base per qualunque città che voglia definirsi a vocazione turistica. Ci sono opere e servizi essenziali, come il decoro del centro e i servizi pubblici, che non possono essere più rinviati, semplici interventi di cui potrebbero immediatamente beneficiare tutti, cittadini e turisti. Auspico che questa Amministrazione sia finalmente in grado di cogliere la necessità di passare dalle parole ai fatti, in fretta e senza perdere altro tempo, raccogliendo le tante sollecitazioni dei fabrianesi e dei turisti per portare a essere Fabriano al passo con le altre città turistiche”.

Fototrappole

Protocollata, poi, una richiesta da portare in discussione nel prossimo Consiglio comunale per l’utilizzo delle fototrappole per contrastare l’abbandono dei rifiuti. “L’abbandono dei rifiuti – dichiara Pariano – è un fenomeno purtroppo presente anche a Fabriano, ecco perché si ritiene necessario e urgente un intervento per contrastare il fenomeno. Rilevato inoltre che una delle soluzioni più efficaci ed economiche al riguardo è costituita dalla videosorveglianza tramite fototrappole, speciali fotocamere, idonee al funzionamento in spazi aperti, che riprendono la zona sotto il loro controllo nel caso in cui siano rilevati dei movimenti. Chiedo all’Amministrazione se intende provvedere ad avviare un monitoraggio del territorio, eventualmente con il sostegno delle associazioni locali sensibili ai temi ambientali, per creare una mappatura delle aree a rischio – conclude – con riferimento all’abbandono dei rifiuti, e quindi provvedere all’installazione di fototrappole”.

m.a.