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Necessario potenziamento del controllo del territorio. Siulp Ancona chiede intervento urgente a Segreteria Nazionale

Necessario un potenziamento del Controllo del Territorio. Il Siulp Ancona
chiede un intervento urgente alla Segreteria Nazionale.

La nota

Un incontro a Roma presso la Segreteria Nazionale è stata l’occasione per argomentare, in maniera responsabile e coerente, le sempre crescenti difficoltà che si riscontrano nel controllo
del territorio della provincia di Ancona collegate principalmente alla carenza di organico e chiedere un intervento urgente presso il Dipartimento della P.S. in previsione delle prossime
assegnazioni di personale tra giugno e dicembre 2025. Questo è quello che evidenzia in una nota il segretario generale provinciale del Siulp Ancona, Alessandro Bufarini.

Spavalderia, prepotenza, violenza ma anche solo maleducazione verso chi porta una “divisa”, questo è il contesto, in cui, sempre più spesso, si trovano ad operare i colleghi deputati al
controllo del territorio, che, paradossalmente, sono quelli che hanno subito i maggiori “tagli” di personale di questi ultimi anni, quelli a più diretto contatto con i cittadini, ossia la squadra
volante ma anche i colleghi delle pattuglie della Polizia Stradale, continua Alessandro Bufarini. Oggi, i Commissariati di P.S. di Osimo, Fabriano, Jesi e Senigallia hanno serie difficoltà a
garantire un costante servizio ai cittadini con la presenza di una pattuglia h24, tant’è che vi sono turni composti da un solo operatore, situazione inaccettabile; la questura, con un territorio ed utenti assai più vasto, ha serie difficoltà a garantirne due; il tutto incide negativamente anche sulla sicurezza degli stessi operatori. Inoltre, come ogni anno, in vista della stagione estiva, Senigallia non potrà “reggere”’ l’aumento dei carichi di lavoro dovuti all’incremento della popolazione e ci auspichiamo degli adeguati “rinforzi estivi” da parte del Ministero. Tutto questo è stato trattato nell’incontro avuto a Roma, specificando, con “numeri alla mano”, che è necessario l’aumento dell’organico dei Commissariati di P.S. di almeno 10 unità, dell’organico dell’Ufficio prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura in modo tale da garantire anche la terza volante sul territorio, al fine di portarlo, nel più breve tempo possibile, in linea con le previsioni ministeriali collegate all’atto ordinativo che dovrebbe entrare in vigore entro il 2025 e che, per i Commissariati di P.S., prevede circa 45 unità; i dati sono chiari, dal 2018 ad oggi, gli organici sono diminuiti di un 20% per la Questura, di un 30% per i Commissariati di pubblica Sicurezza, fino ad arrivare ad un 35% per il personale della Polizia Stradale.

Non può bastare, il solo “occhio elettronico”, occorre aumentare i controlli su strada senza
con questo militarizzare il territorio. Il costante livello di Sicurezza che si cerca di garantire giornalmente con servizi mirati da parte del Questore, non sono più sostenibili in queste
condizioni se non con un’immediata integrazione di personale, oltre a strumenti normativi adeguati con pene certe ed immediate; aumentare l’opera di prevenzione con un maggiore
coordinamento tra tutte le forze di polizia presenti anche la Polizia Locale oltre ad adeguate politiche giovanili mirate alla educazione alla legalità ed al coinvolgimento sociale, un’azione
in sinergia da parte di tutte le Istituzioni coinvolte.