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Cerreto d’Esi, proseguono i lavori di ristrutturazione post sisma del Palazzo Comunale

Cambia volto il centro storico di Cerreto d’Esi. E’ in corso un intervento, complesso, che concerne la ristrutturazione post sisma del Palazzo Comunale, inagibile dal 2016, per una spesa superiore al milione e mezzo di euro con contributo dell’Ufficio Speciale Ricostruzione. Si va avanti con tutte le complessità che comporta il restauro di un palazzo storico, ma si auspica di riaprire lo stabile entro l’anno prossimo. E’ il sindaco, David Grillini, a fare il punto della situazione. «Sono state completate tutte le demolizioni ad eccezione del solaio del piano ammezzato e di parte della copertura e tutti i lavori propedeutici al rinforzo delle murature portanti, tra cui cerchiature, scuci-cuci, riempimento di nicchie e raddoppi murari». In questo momento sono state installate le cerchiature metalliche per il rinforzo delle aperture, è iniziata la fase di consolidamento delle murature portanti mediante intonaco armato. «Sono state eseguite le fondazioni sulle quali verrà elevata la struttura secondaria in acciaio, realizzata mediante portali metallici su 3 livelli, per l’installazione dei quali sarà necessario rimuovere delle porzioni di copertura non appena il meteo si stabilizzerà in primavera» prosegue il primo cittadino.

Per i lavori, ricordiamo, che gli uffici comunali sono stati trasferiti presso l’ex asilo nido nel Centro parrocchiale situato in via Gramsci. Qui è stato traslocato non solo il mobilio, ma anche l’archivio, il Ced, i sistemi di videosorveglianza, le postazioni certificate presso l’ufficio anagrafe. Gli uffici resteranno qui fino quanto non termineranno i lavori alla sede. Si attende, invece, l’avvio dei lavori per le due torri simbolo di Cerreto d’Esi, Belisario e dell’Orologio, danneggiate dal sisma del 2016 adiacenti al Palazzo Comunale. L’ufficio Tecnico ha affidato l’incarico di progettazione e l’obiettivo è quello di attivare il cantiere entro l’anno. Intanto sta proseguendo anche il lavoro di ristrutturazione della rete di pubblicazione illuminazione.

Marco Antonini