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Mostra acquerelli italiani e australiani, un successo che unisce Fabriano e Sydney

Fabriano – Si è conclusa con grande successo la mostra “Alla Prima – Maestri dell’acquerello italiani e australiani”, ospitata presso l’Istituto Italiano di Cultura di Sydney dal 12 dicembre 2024 al 24 gennaio 2025. L’evento, nato dalla collaborazione tra l’Australian Watercolour Institute, il Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano, il Comune di Fabriano e il Premio Biennale Internazionale “Fabriano Watercolour 2024”, ha rappresentato un’importante vetrina per il dialogo artistico tra due tradizioni pittoriche distinte, ma profondamente connesse. Curata da David van Nunen, Presidente dell’Australian Watercolour Institute, e da Giorgio Pellegrini, curatore del Premio “Fabriano Watercolour”, la mostra ha esposto 40 opere di grande raffinatezza, realizzate da artisti italiani e australiani di fama internazionale. Tra queste, le opere vincitrici del Premio Biennale Internazionale “Fabriano Watercolour 2024”, che hanno arricchito ulteriormente l’esposizione, valorizzando il legame tra tradizione e innovazione artistica.

In merito all’iniziativa, l’Assessore alla Bellezza, Maura Nataloni, ha dichiarato: “La mostra dei maestri italiani ed australiani dell’acquerello stringe un interessante dialogo che celebra l’arte e la creatività e rafforza i legami culturali e artistici a livello internazionale. Fabriano è protagonista di una esperienza prestigiosa fondata sul connubio tra la carta e l’espressione artistica. Un evento che getta luce sul ruolo della cultura nella società e attesta nella maniera migliore il riconoscimento di Città Creativa Unesco. Le opere fanno comprendere come l’esperienza artistica intesa come pratica, studio e bellezza sia una prerogativa alla vita che risveglia l’anima allargando orizzonti di immaginazione. All’importanza della salvaguardia della storia e delle singole tradizioni degli artisti viene combinata l’apertura verso l’innovazione e la celebrazione delle diversità. La creatività favorisce l’espressione della diversità culturale e diventa strumento di rigenerazione contemporanea anche all’interno del contesto cittadino, e sottolinea il suo riconoscimento globale come bene pubblico”.

Anche Paolo Barlera, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Sydney, ha espresso il proprio apprezzamento per la qualità dell’iniziativa e sottolineato il successo della mostra che ha attirato un costante flusso di visitatori, dimostrando l’interesse del pubblico per un evento che ha saputo valorizzare la bellezza e il prestigio delle opere esposte. Al termine dell’esposizione australiana, le 40 opere torneranno in Italia e saranno presentate al pubblico presso il Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano dove rimarranno esposte nei mesi di febbraio e marzo 2025, consolidando ulteriormente il ruolo della città come punto di riferimento internazionale nel panorama artistico e culturale. (cs)