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“PRIGIONIERI DELLE AUTO IN CENTRO STORICO”

Di Marco Antonini

Fabriano – “In centro prigionieri delle auto”. La denuncia è di un residente che ha vissuto in zona 38 anni, Andrea Poeta, che chiede più controlli e ci racconta l’odissea di vivere in centro, senza parcheggi e con i disservizi. Alcuni abitanti, intanto, tornano a chiedere di chiudere il Corso alle auto anche nei giorni feriali, nelle ore mattutine – fino alle 14 si circola regolarmente – come nei weekend. “Un residente – racconta Poeta, 51 anni – non ha mai posto per parcheggiare. Vedi quel che succede in via Cialdini specialmente nelle ore serali. Nel tratto di strada che da San Nicolò porta a Piazza Garibaldi ci sono spesso macchine parcheggiate sul lato sinistro che ostruiscono l’ingresso nelle case. Sere fa ho visto una mamma che ha dovuto alzare il passeggino sul cofano di una macchina per entrare nella propria abitazione”. Le autovetture parcheggiate in quel punto rendono difficili, se non impossibili, i passaggi di ambulanze o dei mezzi dei vigili del fuoco, nonostante ci sia un cartello ben visibile di divieto di sosta su ambo i lati. “Gli stalli degli invalidi, nelle ore serali – segnala Poeta – sono presi d’assalto da autovetture che non espongono il talloncino apposito”. Nel secondo tratto di Via Cialdini assistiamo al blocco totale dei mezzi pubblici di passaggio, vittime della sosta selvaggia. I residenti del centro parcheggiano o dietro il mercato, quando si trova posto, o al parcheggio Ciccardini dove purtroppo le auto sono spesso prese d’assalto da raid vandalici. “Ho visto con i miei occhi – dichiara – una persona con disabilità, nel parcheggio Ciccardini, che non riusciva ad entrare in macchina in quando nello spazio tra i due stalli, che dovrebbe permettere di aprire quantomeno lo sportello, si era parcheggiato un Ape”. Da tempo i residenti chiedono controlli contro chi parcheggia male e non rispetta il Codice della Strada. Per ovviare al problema della sosta selvaggia, intanto, la polizia locale è pronta con un nuovo piano.

I paletti

Sosta selvaggia in centro storico a Fabriano: i residenti, ormai, lamentano tutti i giorni la presenza di automobilisti che, con la scusa di lasciare l’auto in posti dove la sosta non è consentita, “tanto ci metto poco in negozio”, bloccano la circolazione di pullman, ambulanza o vigili del fuoco. C’è di più: a volte alcuni abitanti di via Cialdini segnalano l’impossibilità di entrare a casa perché le macchine sono posizionate proprio a ridosso del portone e passare, con il passeggino e le buste della spesa, diventa un incubo. Negli ultimi mesi contro questo fenomeno tutto italiano, sono stati potenziati i controlli delle forze dell’ordine e a breve verranno posizionati i paletti nelle zone più a rischio. In particolare gli agenti della polizia locale, agli ordini del dirigente, Cataldo Strippoli, hanno elevato 40 contravvenzione ad altrettanti automobilisti che hanno parcheggiato male. La multa non è, però, molto elevata: 42 euro. E’ chiaro, ormai, che la sanzione serve, si, come deterrente, ma non per correggere il comportamento di chi, forse, non conosce più il Codice della Strada e pensa di vivere su un monte, incurante delle esigenze del prossimo. Per ovviare a questo problema la polizia locale sta studiando una soluzione alternativa proprio perché il controllo non è possibile averlo h24 e perché le zone da monitorare sono molte: via Cialdini (dove anche pochi giorni fa un pullman di linea è rimasto bloccato per circa mezz’ora per colpa di una macchina parcheggiata sulla curva), via Miliani, a poche decine di metri dalla sede delle Poste, via Fabbri e via La Spina e non lontano dalla rotatoria del quartiere Piano, solo per fare alcuni esempi. “Sono allo studio – dichiara Strippoli – interventi efficaci per impedire fisicamente, tramite paletti, la sosta selvaggia in alcuni punti critici della città. L’intervento diventerà realtà nei prossimi mesi”.