TAVOLO SUL LAVORO A FABRIANO, TUTTE LE REAZIONI
IL CASO – Fabriano – Tavolo sul lavoro e Area di Crisi Industriale Complessa. Lunedì 26 Febbraio ore 21.00 presso l’Oratorio della Carità per parlare del tema #lavoro nel nostro territorio, gli strumenti da mettere in campo, le criticità occupazionali e le possibili soluzioni. Interverranno:
– Manuela Bora – Assessore attività produttive Regione Marche;
– Francesco Verducci – Parlamentare PD e capolista plurinominale Senato;
– Emanuele Lodolini – Parlamentare PD e candidato uninominale Camera;
– Angelo Bonelli – Candidato uninominale Senato lista “Insieme”;
– Francesco Comi – Segretario PD Marche.
Il punto di Patrizia Terzoni (M5S)
“E’ meravigliosa la nonchalance con la quale il Pd nelle Marche continua a regalare momenti di pura vanagloria: da quando ho deciso di impegnarmi in politica, mai visto tanto interesse da parte dei Dem marchigiani nei confronti di Fabriano come in questo mese di febbraio. Dopo la stupefacente serata nella quale il governatore Ceriscioli è venuto a svelarci le mirabolanti opportunità di sviluppo del nostro ospedale, dimenticando che un e mezzo fa voleva mutilarlo del suo punto nascite, i democratici in sprezzo al ridicolo hanno deciso di organizzare per lunedì un grande tavolo sul lavoro e sulla crisi del distretto fabrianese. Per sbrogliare la matassa arriverà in città l’onnipresente onorevole uscente Lodolini, reduce da cinque anni in cui non si è mai filato Fabriano neanche di striscio, ma ora che è bisognoso di voti innamorato come pochi altri della città della carta. Peccato che questo colpo di fulmine non sia arrivato prima, magari quando per i lavoratori di Tecnowind si poteva ancora tentar qualcosa: al cuore e al consenso, si sa, non si comanda. Insieme a lui ci sarà il candidato al Senato Verducci, altro Dem che si muove dalla costa per superare le colonne d’Ercole delle gallerie soltanto quando le urne si avvicinano. A seguire il presidente dei Verdi Bonelli, ambientalista talmente intrepido che si candida al Senato con la coalizione pro-trivelle. Il vero asso nella manica in casa Dem però è senza dubbio Manuela Bora, l’assessore regionale con delega alle Attività Produttive e all’Industria, che è davvero impareggiabile nell’impegno profuso a prendersi cura del malandato tessuto produttivo fabrianese. Ella ha così tanto a cuore Fabriano che ogni volta è stata coinvolta in tavoli, iniziative o incontri relativi alla crisi occupazionale e alle novità in merito all’area di crisi complessa, ha sempre gentilmente declinato. Talvolta per i troppi impegni, in altre occasioni rimandando alla sua collega Bravi. Anche la Bora però, in prossimità del 4 marzo, ha avuto la più classica delle folgorazioni e verrà a dispensare panacee e strategie sulla crisi nel grande banchetto organizzato dal Pd cittadino in gran sotterfugio, e senza nessun coinvolgimento della giunta che ora amministra la città e della commissione speciale sul lavoro che in Consiglio comunale già opera a riguardo. Essere un po’ sferzanti è l’unica forma difesa di fronte a prese in giro colossali come quelle che sta mettendo in atto il Partito Democratico nei confronti della città di Fabriano. Se a Lodolini, Verducci, Bonelli e Bora non fosse sufficientemente chiaro, la città della carta soffre e sta assai peggio rispetto a quando la crisi scoppiò dieci anni or sono: venire qui per propinare l’entusiastico storytelling renziano è il peggiore sfregio che si può fare a una popolazione fiaccata dall’emorragia di posti di lavoro e delusissima da chi ci governa. Fabriano rimarrà dov’è anche dopo il 4 marzo: una volta passate le elezioni, poi faremo la conta di quanti saranno coloro che si rimboccheranno le maniche per risolvere problemi quando non ci saranno voti da raccattare in giro”. Così Patrizia Terzoni, candidata alla Camera dei Deputati per il M5s.
Il punto di Francesco Ducoli, segretario Pd
Ci risiamo. L’On. Terzoni ci lusinga con una sua profonda analisi sul perché a Fabriano l’iniziativa sul lavoro organizzata dal PD per il 26 Febbraio sia cosa inopportuna. Le critiche costruttive fanno parte della democrazia, sono molto contento che l’attenzione del M5S di Fabriano sia tutta incentrata sulle nostre attività, vuol dire che sappiamo cogliere nel segno. Per quanto riguarda l’interessantissimo sproloquio sull’Assessora Bora, vorrei ricordare all’On. Terzoni che la stessa Assessora è stata presente in modo assiduo sul nostro territorio durante tutti gli anni del suo mandato, come anche ella è stata attrice fondamentale del progetto ITI, che porterà finanziamenti a PMI del territorio per diversi milioni di euro. Forse l’Onorevole ha poca contezza delle iniziative che il Partito Democratico ha realizzato per Fabriano data la sua costante assenza sul nostro territorio: ma non c’è da preoccuparsi, noi saremo sempre qui a ricordarle che la politica non si fa con gli slogan e con le polemiche sterili. Forse sarebbe il caso che il M5S di Fabriano cominciasse a guardare ai problemi della città piuttosto che perseverare con la macchina del fango contro il PD, senza considerare che la Commissione Consiliare citata dall’On. Terzoni è frutto di una proposta congiunta di tutte le minoranze per cui la sensibilità e l’iniziativa non hanno di certo radice pentastellata. Prima i 5 Stelle capiranno che non sono più opposizione, meglio sarà per questa città che ha necessità di strategie chiare ed importanti, non di polemiche pre-elettorali ad uso e consumo di un Movimento ormai del tutto autoreferenziale.
Il comunicato congiunto di M5S, Forza Italia, lista Scattolini
In riferimento all’evento del Partito Democratico di lunedì 26 Febbraio “Tavolo sul lavoro e area di crisi industriale complessa” vorremmo fare alcune importanti precisazioni. Il 21 Novembre abbiamo approvato all’unanimità in Consiglio comunale l’avvio di una commissione permanente sul lavoro con sigle sindacali, associazioni di categoria e TUTTE le forze politiche, al fine di fare una analisi sui dati occupazionali, richiedere istituzione tavolo regionale, valutare ipotesi area di crisi complessa e pretendere un incontro della commissione lavoro regionale a Fabriano in cui presentare il documento. Questo oltre a condividere con tutti i comuni dell’area di crisi dell’Antonio Merloni tale delibera consiliare (già deliberato in giunta a Castelraimondo, oltre ai Comuni di Esanatoglia, Cupramontana e
Serravalle Di Chienti che hanno fatto sapere di voler aderire all’iniziativa proposta). La commissione allargata si è incontrata in questi mesi ed ha contattato gli organi regionali, avviando un dialogo con l’assessore Bravi per
l’istituzione del tavolo regionale. Pur avendo condiviso questo percorso passo passo con il Partito Democratico Fabrianese e contattato gli organi regionali, in data 22 Febbraio veniamo a sapere (DAI SOCIAL) di questo evento elettorale, esclusivo PD. Ironia della sorte, perfino lo stesso giorno in cui di pomeriggio si riunisce la commissione lavoro allargata con sindacati e associazioni di categoria. Certamente avrebbero potuto invitare tutto il consiglio comunale all’evento, oppure, ancora meglio, l’assessore Bora avrebbe potuto partecipare nel pomeriggio alla commissione comunale per dare un segnale di unità di intenti. Ma si sa, che la campagna elettorale vince su tutto, l’importante è avere in primo piano i propri candidati e fare propaganda anche sulle disgrazie del territorio siano
esse la crisi occupazionale o la crisi dei servizi sanitari… Invitiamo il PD a riflettere su questo atto, assolutamente divisivo nei confronti di tutti gli attori comunali, e dare alla città un segnale forte partecipando alla commissione del pomeriggio, perché noi tutti saremo qui anche dopo il 4 Marzo e chiunque vinca avremo in ogni caso gli stessi, enormi, problemi.
Gruppo consiliare “Coalizione Scattolini”
Gruppo consiliare “Forza Italia”
Gruppo consiliare “Movimento 5 Stelle””
La replica del Pd