News

Giochi senza Frontiere 2024: Appuntamento oggi pomeriggio a San Donato

Grandissima attesa per i Giochi senza Frontiere 2024 che si svolgeranno nella frazione di San Donato il 6 e 7 luglio. Una manifestazione molto coinvolgente che vede protagoniste le frazioni della città di Fabriano in una serie di giochi accompagnati da tanta musica, divertimento, food&drink. La frazione di San Donato ospiterà questa edizione 2024 ed i paesani si stanno adoperando per far trovare tutto pronto per il via ufficiale di sabato 6 luglio. “Abbiamo riscontrato – racconta uno degli organizzatori, Marcello Mollari – una buona partecipazione e molto entusiasmo da gran parte dei paesani.Organizzare riunioni, incontrarsi per la preparazione dei giochi e guardare le prove delle squadre sono state occasioni per stare insieme e per creare aggregazione tra noi abitanti di San Donato, anche se ovviamente non sono mancati dibattiti e discussioni accese! È stato bello vedere come tutti siano indispensabili, i più giovani con la loro energia, creatività ed entusiasmo ed i più adulti con la loro esperienza, maturità e consapevolezza. Siamo tutti frenetici per l’arrivo di sabato 6 luglio, non vediamo l’ora di vedere concretizzato il frutto di tutti gli sforzi che stiamo compiendo da ormai cinque mesi sperando che sia un successo!”. Solitamente i riflettori sono puntati verso il centro della città quindi cerchiamo di capire quanto sia importante per le varie frazioni essere protagoniste di questo grande evento estivo. “È fondamentale – prosegue Marcello – purtroppo stiamo vedendo come le attività e le manifestazioni nel nostro territorio siano di anno in anno sempre meno, per questo stiamo cercando di resistere. Oltre al guadagno economico che i Giochi senza Frontiere rappresentano per la squadra organizzatrice, per le frazioni di Fabriano questo evento ha lo scopo di aggregare persone, giovani e non, di creare una comunità affiatata e di mantenere una tradizione che va ormai avanti da decenni. Purtroppo i giovani sono sempre meno e quest’anno, per consentire la partecipazione di più squadre, abbiamo dovuto modificare il regolamento, consentendo la partecipazione di più giocatori “stranieri” per ciascuna squadra. Speriamo che quello di quest’anno sia stato un caso isolato e che dalla prossima edizione sia possibile vedere in campo quante più frazioni possibili”. Ma parliamo dei giochi per capire come sarà il programma ele squadre che si affronteranno. “Le squadre a concorrere quest’anno – spiega Marcello – saranno dieci: Albacina, Argignano, Attiggio, Campodiegoli, Campodonico, Collamato, la new entry Collepaganello,Marischio, Melano e San Donato. Sia nella giornata di sabato 6 che inquella di domenica 7 luglio le gare avranno inizio alle ore 14.00 e si proseguirà fino alle ore 21.00 circa, con lo svolgimento di sette giochi in entrambe le date. Ci saranno sfide di ogni tipo, fisiche come il “Pentathlon” o di intelligenza come “Da che paese vieni”, un nuovo gioco che consiste nel riconoscere la posizione delle frazioni di Fabriano su una cartina muta, proprio per rafforzare il legame con il territorio. L’ingresso delle squadre nella giornata di sabato sarà accompagnato da un’esibizione della Banda di Fabriano, mentre domenica sera concluderemo l’evento con la premiazione di tutte le squadre seguendo l’ordine in classifica, stilata calcolando la somma del punteggio ottenuto nei quattordici giochi”. Ad arricchire le ore di queste due giornate dei Giochi senza Frontiere non poteva mancare un’area food&drink e tanta musica. “Per entrambi i giorni– continua Marcello- ci saranno stand gastronomici con panini, patatine, frittelle e tante altre pietanze cucinate con l’aiuto del personale del catering Ristorart con la loro strumentazione professionale. E ancora bibite di ogni tipo, sarà presente il birrificio Mille Cento e non mancheranno i cocktail preparati dai ragazzi e dalle ragazze del nostro paese! Per allietare lo svolgimento dei giochi e per intrattenere il pubblico saremo sempre collegati con la musica di Radio Gold, media partner dei Giochi Senza Frontiere”. Organizzare una due giorni così importante non è facile, soprattutto per una frazione, a livello di costi e burocrazia. “Non possiamo nascondere – conclude Marcello – che organizzare un evento di questa portata sia faticoso, soprattutto per una piccola frazione come la nostra che non si era mai cimentata prima nell’organizzazione dei Giochi senza Frontiere. Ci sono molti aspetti da considerare, quello economico, quello burocratico ma forse l’impegno più difficile è stato quello di riuscire ad inventare nuovi giochi divertenti, accattivanti per il pubblico e che piacessero tutti ai paesani.”. Appuntamento quindi  da oggi pomeriggio a San Donato!

Edoardo Patassi