Danni in Cattedrale a Fabriano dopo il terremoto, parla il parroco

Fabriano – Chiusa la Cattedrale di San Venanzio di Fabriano dopo il terremoto di mercoledì mattina. Il racconto del parroco, don Antonio Ivan Esposito dopo il sopralluogo di ieri, giovedì, con i vigili del fuoco: “La mattina dopo la prima scossa sono sceso in Cattedrale come avevamo fatto con don Alfredo Zuccatosta nel 2016, ed ho subito visto che apparentemente non era successo niente. Ciò che mi preoccupava – dichiara il sacerdote – era la zona del presbiterio e l’arcata di collegamento tra navata e presbiterio. Ad un controllo più approfondito ho notato una crepa nella controfacciata, nella parte superiore della vetrata di San Venanzio di Guelfo. Mi hanno fatto notare che era lo stesso danno del 1997, ma che evidentemente bisogna verificare meglio. Per fare questo occorre mettere un ponteggio e andare a saggiare da vicino la reale situazione. Insistendo però questa crepa sulla verticale dell’entrata principale e di quella laterale della Cattedrale, non si poteva dare agibilità alla chiesa. Per questo motivo è stata dichiarata tutta inagibile e si ha ora una situazione in evoluzione che speriamo presto avrà un suo epilogo positivo. Il danno naturalmente è all’interno, ma interessando la facciata in maniera cautelativa i vigili del fuoco hanno transennato anche l’esterno”. Da accertare, quindi, si si tratta di una lesione o di un danno strutturale. Chiusa e inagibile anche la chiesa Santa Maria Assunta di Melano.

Marco Antonini