“Musica Præcentio”, appuntamento con la musica ad Albacina

Fabriano – Il 3 maggio 2024 ore 17,45 presso la Chiesa di S. Venanzo vescovo – Albacina: quoi de neuf? Una primavera infinita, tra Natura e Cultura, in una località che non smette di sorprenderci regalando esperienze uniche adatte a tutte le fasce anagrafiche, vero temps retrouvè, tempo ritrovato per condividere un momento musicale e poetico di raro ascolto dedicato alla Festa della Madonna dell’Acquarella. Risvegliare la Bellezza, attraverso stili diversi, ci trasporta in epoche passate il cui insegnamento è ancora attuale e ci permette di sviluppare nuove forme di recupero del patrimonio musicale e poetico sacro: l’ispirazione artistica arriva dalla bellezza del Creato e il risultato è un momento culturale rilassato e gioioso, perfetto per godere le delizie musicali e poetiche sacre à la main…

Ecco un programma à la carte, per la XXXII Edizione della rassegna “Musica Praecentio”, nel quale importanti compositori italiani, francesi e belgi di ogni epoca tornano protagonisti in un’atmosfera d’antan e in dialogo con i versi sacri del Card. P.M. Petrucci, dell’Abate S.-J. Pellegrin, del Vescovo di Quimper (F.-H. de Ploeuc) e di P. Alard Le Roy. Brani meno conosciuti, ma sempre affascinanti e adatti all’ascolto delle famiglie e alle aspettative di un vrai connaisseur, costruiscono una liaison tra Musica, Poesia, Architettura e Vita, con una gamma di finiture delicate particolarmente idonee a connotare una proposta internazionale.

Vivace come un giardino in fiore con un’estetica bourgeoise, il programma musicale propone brani di Anonimi italiani, J. Des Pres, P. Attaignant, C. De Sermisy, A. Willaert, O. di Lasso, M. Van Den Gheyn, L. Rossi, J.-F. Dandrieu, C. Balbastre, J.-F.-J. Benaut, G. Lasceux, tutti inframezzati dalle numerose letture in lingua italiana e francese, queste ultime sempre seguite da apposita traduzione. La composizione organistica conclusiva “Âmes fleurissantes”, proposta in prima esecuzione assoluta dal M° Mariella Martelli, presenta una palette sonora poudré riservata alle citazioni tratte dal repertorio del Canto gregoriano che qui è offerto in un formato éclos, come un fiore che sboccia a poco a poco nei diversi tableaux, nei quali è il piacere dell’ascolto con “calma e cura” a generare un impatto emozionale forte, impreziosito dal ramage timbrico dell’organo Op. 96 costruito da G. Callido nel 1774.

Lo sguardo è internazionale e l’Associazione “Rosasolis” di Jesi offre ascolti di musica e poesia sacre di qualità grazie al Patrocinio dell’Ambasciata del Regno del Belgio a Roma (concesso da S.E. P.-E. De Bauw, Ambasciatore del Regno del Belgio a Roma), dell’Institut français – Italia (diretto da Claire Thuaudet), dei Comuni di Jesi, Fabriano e Serra San Quirico, del Museo Omero (Ancona), del Dicasterium de Cultura et Educatione (Prefetto: S.E. R.ma José Tolentino Cardinal de Mendonça – Vaticano), del Patrocinio e compartecipazione del Consiglio regionale – Assemblea legislativa delle Marche (Presidente: Avv. Dino Latini), della Ditta Mattoli, della Ditta Trillini-Toyota e di Don Pierleopoldo Paloni. E lo sguardo, con l’ascolto, si perde nelle meraviglie del Creato: il verde dei boschi con acqua purissima e le rocce che li sostengono…

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