Aula Verde di Valleremita, Piermartini: “Una scuola senza pareti”

FABRIANO- La frazione di Valleremita è un complesso rurale di notevole interesse naturalistico e paesaggistico, distante sette chilometri dalla città di Fabriano, che sorge in un ambiente incontaminato con punto d’incontro di quattro valli: Valle Casella, Vallerania, Valdisasso e Valle Vite. E’ sede di un rilevante sito naturalistico ed è stato riconosciuto, fin dagli anni settanta del novecento, luogo di straordinario interesse ambientale, presentando una morfologia peculiare con situazioni vegetazionali assai diversificate. L’“Aula Verde” di Valleremita, riconosciuta come tale dalla Regione Marche in virtù del Decreto Presidenziale n° 156 del 19/07/96 e divenuta poi modello per altre analoghe istituzioni, è opera dell’Associazione Naturalistica Fabrianese fin dalla sua istituzione il 15 maggio 1986, grazie ad una coordinata intesa con la Comunità Montana dell’Esino-Frasassi, la Regione Marche e la allora “Cooperativa Ecologica l’Appennino”. È stata quest’ultima a trasformare la struttura in una “scuola verde”, proponendo programmi di escursioni e di attività didattico-ludico-senso-percettive, con l’intento di avvicinare giovani e meno giovani alla natura. Dal novembre 2002 il Centro Educazione Ambientale è gestito dall’Associazione “Appennino Valleremita”, un’associazione senza scopo di lucro che subentra alla vecchia gestione. L’ Associazione è composta da una quarantina di soci con un Consiglio Direttivo composto da dieci soci tra cui il presidente Erminio Piermartini. L’attività ambientale è tecnicamente operativa con guide naturalistiche Aigae, molto preparate nell’espletare il loro lavoro mentre il Museo Naturalistico è curato dallo zoologo dottor Carmine Romano. Il Centro Educazione Ambientale è un servizio permanente didattico-educativo incentrato sui temi dell’educazione e della didattica ambientale. Esso si propone quale elemento stimolatore per valorizzare l’Appennino a partire proprio da quello che c’è, che già esiste, e che deve solo essere reso fruibile e meglio conosciuto. “L’ obiettivo – dichiara il presidente Piermartini – è quello di promuovere e realizzare attività di studio, ricerca, educazione e divulgazione applicate alle tematiche ambientali. A tal scopo si propone come punto di riferimento in cui organizzare attività indirizzate a figure specifiche, quali studenti e docenti dei diversi livelli scolastici, educatori ed operatori extra-scolastici, enti locali, associazioni ed ogni altro tipo di utenza. Questo progetto si sviluppa partendo da questi presupposti, finalizzati ad una crescita condivisa delle politiche legate alla eco-sostenibilità in un territorio “marginale” quale quello appenninico”. L’Aula Verde, “una scuola senza pareti”, di Valleremita è un’istituzione al servizio delle agenzie educative, in particolare della scuola ed è un riferimento costante per interventi mirati all’educazione ambientale anche come occasione di rinnovamento dell’attività didattica coinvolgendo gli alunni che diventano, insieme agli insegnanti di tutte le discipline, soggetti attivi del processo di conoscenza, maturando la consapevolezza delle complesse relazioni che interagiscono con il mondo che ci circonda e che sempre più fanno sentire l’esigenza di rivolgere all’ambiente naturale una maggiore professionalità. “Il nostro servizio – aggiunge il presidente Piermartini – è offerto particolarmente alle giovani generazioni, dalle scuole primarie con la preziosa collaborazione degli insegnanti che, grazie alle nostre offerte di progetti di educazione ambientale, rendiamo interessante il loro coinvolgimento. Ogni anno cerchiamo di offrire nuove idee in modo da rendere sempre più interessante l’attività del nostro Centro di Educazione Ambientale. La risposta delle scolaresche è abbastanza buona dalla nostra zona, ma molto interessanti sono le visite di scolaresche provenienti da diverse città italiane e questo sicuramente grazie alla nostra collaborazione con il Museo della Carta. La sensibilizzazione delle giovani generazioni da parte del Centro inizia con intensità con il Progetto “Per un mondo pulito” con la finalità di sensibilizzare i bambini sulle tematiche dell’inquinamento ambientale e della raccolta differenziata favorendone un più consapevole smaltimento dei rifiuti comprendendone cosa comporta la cattiva gestione dei rifiuti e gli effetti dell’inquinamento sulla qualità della vita”. L’“Aula Verde” dispone di un sentiero naturalistico che parte dal piccolo insediamento urbano di Valleremita, per salire all’interno del bosco di Valdisasso, vero e proprio laboratorio naturalistico dove faggi e aceri secolari convivono con altri alberi più giovani dando rifugio e cibo a molti animali, dai cervi ai caprioli, allo sfuggente gatto selvatico, ad una grande varietà di uccelli e farfalle, che si rivelano ai visitatori nelle ore più calme e silenziose del giorno. “Una visita al Centro Educazione Ambientale – racconta Piermartini – inizia con l’accoglienza della guida che ci aspetta all’ingresso iniziando la visita alla struttura con la sua sala accoglienza, i laboratori attrezzati, è fornita di un ricco erbario comprendente la quasi totalità delle essenze vegetali del comprensorio (circa 700 famiglie), la biblioteca, ma il fiore all’occhiello è il Museo Naturalistico ‘Dal nido alle ali’ contenente una raccolta di circa 200 uccelli e 25 mammiferi impagliati tra cui il lupo, il capriolo, il gatto selvatico e molti altri. Quindi una raccolta entomologica con 400 soggetti di grande interesse. Dopo la visita al Centro si inizia ad incamminarsi lungo il sentiero con l’itinerario che si snoda all’interno della vallata salendo nel bosco fino a raggiungere l’Eremo di Santa Maria di Valdisasso e proseguendo fino ai pascoli del monte Rogedano che offrono all’orizzonte la suggestiva panoramica della catena appenninica Umbro-Marchigiana e quella del Monte S. Vicino. Il sentiero, attrezzato con apposite bacheche esplicative, offre un percorso guidato dal quale si possono acquisire autonomamente le nozioni sui biotopi montani e sale fino alla sommità dei versanti per lasciare spazio ad estesi pascoli che in primavera si impreziosiscono di bellissime fioriture di orchidee, primule, genziane, asfodeli e molte altre specie tipiche. Per le scolaresche, in particolare, le visite sono a temi ambientali in base ai vari Progetti che vengono offerti. Le visite al CEA dal 1 aprile fino alla fine del mese di ottobre 2024, nei giorni festivi, sono aperte gratuitamente dalle ore 8,30 alle ore 12,30”. Il progetto Aula Verde della frazione di Valleremita è sicuramente un fiore all’occhiello del paese che registra annualmente circa 2000 presenze tra scolaresche e visitatori occasionali. Le prossime attività in programma sono a partire dal mese di aprile con l’inaugurazione, domenica 7 alle ore 9.00, del nuovo percorso Mostra Esposizione Temporanea: “Valleremita: La panchina racconta” aggiungendo altre panchine e altri pannelli con il nuovo ampliamento de “I mestieri antichi” in uno spazio di trecento metri quadrati alla presenza del direttore artistico Domenico Michetti. Inoltre sabato 20 alle ore 19.40 si terrà l’evento “Occhi nella notte”, dedicato ai rapaci notturni con escursione all’interno del bosco lungo, un sentiero di facile percorrenza all‛ascolto degli animali rapaci notturni.
Edoardo Patassi