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Teatro del Sentino: Jannuzzo e Barbara De Rossi il 14 marzo in scena con “Il padre della sposa”

SASSOFERRATO: Le varie sfaccettature dell’amore, da quello coniugale a quello paterno, sono i gustosi ingredienti de Il padre della sposa, spumeggiante e, al tempo stesso, tenera e romantica rappresentazione in programma al Teatro del Sentino giovedì 14 marzo alle ore 21,00. Uno spettacolo dove le gag, gli equivoci e i momenti comici non conoscono sosta, coinvolgendo il pubblico e trascinandolo in una risata dietro l’altra. Merito di un felice testo dai contenuti “eternamente” attuali, scritto dalla statunitense Caroline Francke e reso celebre da due film di successo dall’omonimo titolo: il primo, del 1950, diretto da Vincente Minelli, con Elizabeth Taylor e Spencer Tracy, ed il secondo, del 1991, firmato dal regista Charles Shyer, con Steve Martin, Diane Keaton e Kimberly Williams-Paisley.
Questa versione teatrale dell’esilarante commedia è diretta da un regista di rango, Gianluca Guidi, che firma anche le musiche. Protagonisti centrali dello spettacolo due interpreti di alto livello: Gianfranco Jannuzzo, attore poliedrico, raffinato, dotato di spiccata sensibilità artistica, e Barbara De Rossi, attrice e conduttrice di
successo, dalla grande presenza scenica, destinataria di numerosi riconoscimenti per la sua attività, cinematografica, televisiva e teatrale. Accanto a loro un’attrice emergente, Martina Difonte, nel ruolo di Alice, la sposa. Ma tutto il cast – completato da Roberto M. Iannone, Marcella Lattuca, Lucandrea Martinelli e Gaetano Aronica – è di valore e particolarmente affiatato.
Trama: Giovanni è un imprenditore e padre di famiglia che, oltre a possedere un’azienda, ha una bella figlia ventiduenne che sta per convolare a nozze, a cui vuole molto bene e di cui è molto geloso. La ragazza sta per sposare Ludo, rampollo di una ricca famiglia, ma l’imminente matrimonio con annessi caotici preparativi avrà un effetto straniante sul povero padre, che, in cuor suo, non vuole accettare il fatto che la figlia sia ormai una donna e il solo pensiero di lasciarla nelle mani di uno sconosciuto lo fa andar fuori di testa. A
peggiorare le cose ci si mette il prezzo esorbitante del matrimonio che costerà all’uomo una piccola fortuna.
Tutto ciò e l’ansia di una sorta di sindrome del nido vuoto al maschile faranno sì che l’uomo assuma bizzarri atteggiamenti facendo preoccupare tutto il parentado. La goccia che farà traboccare il vaso sarà l’invasione casalinga dell’eccentrico Boris, richiestissimo e costosissimo organizzatore di matrimoni, che, con la sua scelta di organizzare il ricevimento proprio in casa, farà crollare i nervi al sempre più stressato padre, il quale, tra una figuraccia e l’altra, finirà addirittura in prigione…
In sostanza, un classico del teatro brillante che regala emozioni e divertimento grazie ad un’abilissima regia e alla grande alchimia tra tutti gli interpreti che si muovono in scena ad un ritmo serrato, esibendo una perfetta sincronia nei tempi comici, tono dei dialoghi e mimica. Elegante e di grande impatto la scenografia di Carlo De Marino.
Info: Comune di Sassoferrato:  tel. 0732/956222-231 – fax 0732/956234 – cell. 377/1203522
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