Matelica: Acquaroli, Castelli e i vertici dell’Arma presentano i lavori della nuova caserma dei Carabinieri

MATELICA – Sono già partiti, con verbale di consegna dello scorso 18 gennaio, i lavori di ricostruzione post sisma della caserma della Stazione dei Carabinieri di Matelica situata in piazza Mattei. Si tratta di un’opera molto importante per la città di Matelica che è stata presentata questa mattina presso il Foyer del Teatro alla presenza del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, del commissario straordinario alla Ricostruzione Post Sisma sen. Guido Castelli, del prefetto di Macerata Isabella Fusiello, del comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri colonello Nicola Candido, del comandante della Compagnia dei Carabinieri di Camerino capitano Angelo Faraca, del maresciallo della Stazione dei Carabinieri Claudio Di Noia e ovviamente dell’amministrazione comunale di Matelica con gli interventi del vicesindaco Denis Cingolani e dell’assessore ai Lavori Pubblici Rosanna Procaccini supportati dall’ingegnere Roberto Ronci
dell’ufficio tecnico. «Quello raggiunto oggi è un obiettivo atteso da tempo e che testimonia i grandi passi fatti per il rientro delle comunità e per il ritorno della normalità in queste zone – ha spiegato il presidente Acquaroli -. Si tratta di una giornata importante per Matelica, ma anche per tutto il territorio. Il segnale più profondo è mettere mano ai centri storici che sono il valore aggiunto di queste comunità, per lo spirito dei cittadini e per il turismo. Questo risultato ha una duplice valenza, inoltre, perché il ritorno in piazza dei carabinieri è un rimettere al centro la legalità. Di tutto ciò sarà sicuramente contento il sindaco Massimo Baldini che speriamo possa presto tornare tra di noi».
Anche il commissario Castelli ha voluto ricordare il primo cittadino matelicese in questa giornata così importante: «L’ultima cosa che ci siamo detti con il sindaco era proprio relativa a quando ci saremo visti per la caserma – ha esordito Castelli -. Impossibile non avere il cuore affaticato, comunque sappiamo che lui oggi sarà contento. Grazie alla sua amministrazione comunale finalmente la ricostruzione qui sta decollando; molto importante è stata la tempra e il lavoro svolto dall’assessore Rosanna Procaccini che fin da subito si è spesa per la ricostruzione a Matelica. I lavori della caserma ridanno vitalità al centro storico che a breve sarà interessato anche dal rientro del Comune e poi dal recupero di vari spazi nei palazzi storici. Ora il prossimo progetto che vedrà la luce sarà quello dell’Abbazia di Roti, un recupero sposato dalla Regione Marche e molto
significativo per tutto l’entroterra». Dell’importanza dell’inizio del cantiere della caserma ne ha parlato anche il vicesindaco Denis Cingolani: «Oggi è un giorno importante e di festa che va ad aggiungere un tassello fondamentale per la rinascita della nostra città – ha commentato Cingolani, che tra le deleghe ha anche quella alla Sicurezza -. Il centro della città è una posizione strategica per
la caserma che ci permetterà di far tornare alla normalità anche i carabinieri. Per il nostro sindaco questa era un’opera pubblica tanto desiderata, l’ha seguita molto e sono sicuro che oggi sarebbe estremamente felice. Ci tengo a ringraziare personalmente tutti coloro che sono qui, a partire dal presidente Acquaroli e dal commissario Castelli, entrambi amici della nostra città e sempre presenti quando è richiesto il loro sostegno». Un ringraziamento a cui si è accodata anche l’assessore ai Lavori Pubblici Rosanna Procaccini. «Acquaroli e Castelli ci sono stati vicini per non fare allungare ulteriormente i tempi della ricostruzione – ha aggiunto l’assessore -. Oggi si segna la rinascita del comune di Matelica dopo il sisma, vedremo fra qualche anno i risultati definitivi, ma riportare la caserma al centro, così come saranno riportati gli uffici comunali, significa far ritornare in vita la città. Tanti i cantieri partiti, ci aspettiamo che fra 2-3 anni si possa tornare definitivamente alla normalità». Soddisfazione per il colonello Candido e per tutta l’Arma dei Carabinieri: «Ringrazio Matelica e ringrazio il sindaco Baldini che fin da subito si è attivato per seguire l’iter e accelerare i tempi perché capiva l’importanza di una caserma al centro della comunità – ha spiegato -. Il nostro ruolo è quello di aiutare le istituzioni locali ed è importante essere al centro con i nostri presidi. In tutto abbiamo 10 caserme terremotate e ogni giorno lavoriamo per migliorare le condizioni infrastrutturali in cui ci troviamo dal post sisma». L’ingegnere Ronci ha aggiunto che sono in tutto «28 i milioni di euro di opere finanziate per la ricostruzione a cui si aggiungono altri 22 milioni di finanziamenti tramite altri fondi. Una mole di lavoro che ci vede fortemente impegnati come uffici comunali ormai da diversi anni. Tra i ringraziamenti da fare è doveroso ricordare l’importante lavoro svolto dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione (USR)». Terminata la presentazione, a cui hanno preso parte anche i vertici dell’azienda Cassandra Srl di Roma (aggiudicataria dell’appalto con un ribasso del 17.23%) e l’ingegner Cristian Clementi responsabile del progetto, il gruppo guidato dall’amministrazione comunale si è spostato proprio in piazza Mattei presso il cantiere della caserma. La nuova caserma di Matelica sarà dotata di un edificio su 4 livelli, con diverse migliorie strutturali rispetto al precedente fabbricato. Gli spazi saranno dedicati ad uffici ed alloggi. La ditta avrà a disposizione 730 giorni, a partire dallo scorso 18 gennaio, per completare i lavori. L’importo totale dell’intervento di ricostruzione è di 2 milioni e 970mila euro.
CS