Ex sindaco Santarelli, dirigente rimosso. “Non fu danno erariale”

Fabriano – Non fu danno erariale. Il pronunciamento è della Corte dei Conti. Riguarda dirigente comunale a cui l’ex sindaco, Gabriele Santarelli, ha revocato, nel 2020, l’incarico durante il suo mandato. Santarelli, per la Corte dei Conti, non è responsabile e non dovrà risarcire per oltre 96mila euro il Comune di Fabriano. È quanto ha reso noto l’ex primo cittadino pubblicando la sentenza che rigetta la domanda risarcitoria proposta dalla procura regionale. “È finita come era giusto finisse – dichiara Santarelli – perchè la condotta mia e della Giunta che ho guidato è sempre stata improntata al perseguimento dell’interesse pubblico e di tutela dell’Ente anche quando abbiamo dovuto prendere decisioni difficili e impopolari. Ho sempre detto che il tempo sarebbe stato galantuomo – prosegue – e così si chiude una delle pagine più assurde che ha caratterizzato il nostro mandato e che si è trascinata anche oltre. Chissà se avessero deciso di ricorrere in Cassazione (dice riferendosi alla nuova giunta, ndr) come in principio i pareri che ci erano stati forniti suggerivano, salvo poi, a quanto pare, cambiare idea con l’insediamento della nuova Giunta, avrebbero potuto far risparmiare ai fabrianesi 100mila euro. Ringrazio – conclude – gli avvocati Scaloni e Ghignone”. Ricordiamo che la Giunta Ghergo lo scorso anno, poco dopo l’insediamento aveva deciso di non ricorrere in Cassazione, per l’ultimo grado di giudizio, contro la condanna del Comune che ha dovuto risarcire l’ex dirigente del settore Assetto del Territorio, Capaldo. Per la Corte dei Conti “non risulta dimostrato né che il sindaco fosse effettivamente consapevole che la revoca dell’incarico a Capaldo fosse palesemente illegittima né che egli abbia autonomamente adottato il provvedimento accettando il rischio di esporre il Comune a un danno finanziario” come si legge nella sentenza che assegna il pagamento delle spese legali a carico del Comune di Fabriano per 2.500 euro.

Marco Antonini