Fabriano – Bando assunzione due agenti polizia locale, Sorci e Silvi: “Patente A discriminante”

Fabriano – I consiglieri Danilo Silvi, Fratelli d’Italia e Roberto Sorci, gruppo Sorci Fabriano c’è 30001, hanno protocollato una mozione per chiedere l’annullamento o la rettifica del bando di concorso per l’assunzione di due agenti di polizia locale. La decisione dei due esponenti di minoranza a seguito del concorso pubblico, per esami, bandito dal Comune di Fabriano per la copertura a tempo pieno e indeterminato, di due posti di “istruttore di vigilanza” presso la Polizia Locale di Fabriano di cui uno riservato ai volontari delle forze armate. “Da un’attenta lettura del bando si evince un’anomalia – dichiarano Silvi e Sorci. – Tra i requisiti richiesti obbligatoriamente per parteciparvi è previsto il possesso, oltre alla patente B, anche di quella di tipo A (dal 1988 non più ricompresa nella B) che consente la guida delle moto con potenza superiore a 35kw. Tale particolare escluderebbe molti dal partecipare e rischia di essere discriminante in particolare verso le donne perché statisticamente (vedi Aci, e indagine di un noto sito di confronti di prezzi) è noto che le giovani donne prendono solo la patente di tipo A e quindi a oltre il 70 % delle donne sarebbe impedito di partecipare, questo fatto rende intollerabile questo requisito obbligatorio”. Per questo motivo i due consiglieri chiedono l’annullamento o rettifica del bando. “Allo stato attuale, oltretutto, il Comune non ha in dotazione le moto per l’esercizio della loro attività. Le ultime moto possedute dal Comune di Fabriano (regalate da un noto imprenditore fabrianese purtroppo scomparso), sono state rottamate alcuni anni fa. E quindi – si legge nella mozione protocollata – l’inserimento di questo requisito come obbligatorio lo rende alquanto “anacronistico”. Per cui se un domani l’Amministrazione Comunale decidesse di dotare il corpo dei Vigili Urbani di Fabriano di moto, fa formare i dipendenti necessari, come è già avvenuto nel 2003/2004 per tre vigili”. Concludono i due consiglieri comunali: “Trattandosi di un “nuovo strumento di lavoro” tutti i vigili, anche quelli in forza, avrebbero comunque necessità di formazione obbligatoria, non bastando il solo possesso della patente per il nuovo veicolo messo a disposizione. Non capiamo la ragione dell’inserimento di questo requisito “obbligatorio” all’interno del bando di selezione e lo riteniamo non corretto e soprattutto discriminatorio. Impegniamo la giunta a ritirare il bando per emetterne uno nuovo, oppure alla rettifica del bando visto che già il punto J) del bando prevede, “la disponibilità incondizionata alla conduzione dei veicoli ed all’utilizzo delle attrezzature in dotazione del Corpo di Polizia Locale e di Sicurezza del Comune di Fabriano”, quindi tutti i candidati sono già obbligati in futuro ad assoggettarsi all’eventuale corso per l’acquisizione della patente per la moto come sono anche obbligati alla frequentazione del poligono di tiro per l’uso delle armi di cui sono dotati”.