Raddoppio ferroviario Genga-Serra San Quirico, si attende la sentenza del Tar

Si è svolta nei giorni scorsi, presso il Tar del Lazio, la seconda udienza del ricorso presentato dal Comune di Serra San Quirico contro il progetto di raddoppio ferroviario, lungo la linea Orte-Falconara, lotto 2 Serra San Quirico – Genga. A Roma anche il sindaco Tommaso Borri, insieme all’avvocato Fabrizio Lofoco e all’avvocato Giacomo Sgobba che rappresenta il Comitato Gola della Rossa a sostegno dell’Amministrazione comunale di Serra San Quirico. «Abbiamo presentato la nostra documentazione visto che la Conferenza dei Servizi si è chiusa in modo anomalo senza affrontare, nel dettaglio, l’ampia problematica che riguarda la viabilità locale. Puntiamo anche su questo oltre che sulla tempistica dei lavori che non potrà essere rispettata e sullo stravolgimento dell’area» ha detto Borri. Ora, quindi, si attende il pronunciamento del Tar. Comune e Comitato tornano a chiedere di prendere in considerazione il progetto alternativo dell’ingegner Belcecchi. Il 13 novembre, intanto, nella fontana di Palombare è stata delimitata l’area per l’inizio delle indagini archeologiche da parte di una società per conto della committente Italfer.

m.a.