Fabriano – Al via il restauro de la ‘Maddalena Penitente’ della Pia Università dei Cartai

Fabriano – A sessant’anni dall’ultimo restauro l’opera la Maddalena Penitente di proprietà della Pia Università dei Cartai e conservata nella chiesa di Santa Maria Maddalena di Fabriano viene restaurata. Un lavoro che durerà almeno sei mesi, con un’analisi del dipinto, la sua pulitura ed il ripristino delle superfici danneggiate. E’ considerata la prima opera di Orazio Gentileschi nel periodo marchigiano. Non sappiamo di certo se il dipinto è stato realizzato a Fabriano o qui trasportato, ma è accertato che il quadro è stato realizzato grazie all’importanza che aveva in quel tempo la Pia Università ed i rapporti della Pia stessa con l’Arciconfraternita di Santo Spirito in Sassia a Roma. L’opera, una pala d’altare 155 x 220, è sempre stato di proprietà della Pia Università ed è stata sempre nella stessa chiesa dei cartai, nel quartiere Piano, dal 1615 anno di realizzazione. In tantissimi sono affezionati e richiama molti visitatori. Nel 1966 dopo circa 3 secoli si decise di effettuare un restauro. Il quadro venne mandato a Firenze all’Opificio delle Pietre Dure dove a seguito della disastrosa alluvione venne danneggiato. In un primo di tempo si pensò che il successivo restauro fosse stato effettuato a Firenze all’Opificio stesso, ma dalle ricerche effettuate dall’attuale restauratrice, dottoressa Buccolini, è emerso il contrario: i documenti storici della Pia Università dimostrano che il quadro nel 1966 è stato spostato da Firenze ed il restauro è stato effettuato dalla Soprintendenza delle Marche e precisamente ad Urbino. Il quadro è tornato a Fabriano nella sua a sede naturale, la chiesa situata a due passi da San Giuseppe Lavoratore, nel 1968. Grazie al main sponsor Chemiba, e di altri sponsor tra cui Rotary Fabriano e Fondazione Carifac, nei giorni scorsi ha avuto inizio l’iter del restauro, con lo spostamento del quadro dalla chiesa al laboratorio di restauro. “Continua così l’opera di restauro e salvataggio dei beni presenti in quello scrigno di cultura che è la Chiesa di Santa Maria Maddalena patrona dei cartai fabrianesi” il commento della Pia Università.

Marco Antonini