Cerreto d’Esi – “Giorni impegnativi e pieni di commozione in attesa delle esequie”

Cerreto d’Esi si prepara all’ultimo saluto a Concetta Marrucco. Non appena l’autorità giudiziaria concederà il nulla osta, con molta probabilità entro la settimana, l’Amministrazione comunale proclamerà il lutto cittadino e si potrà celebrare il suo funerale nella chiesa Collegiata di Cerreto d’Esi. Poi la sepoltura. Il sindaco, David Grillini, segue il caso da vicino. “Ci aspettano giorni impegnativi e pieni di commozione. Le esequie saranno il momento in cui tutta la città saluterà Concetta, una donna che è stata sempre voluta bene da tutti. Proprio oggi (ieri, ndr) – dice il primo cittadino – amici e amiche della figlia hanno iniziato a raccogliere, tra loro, denaro per partecipare alle spese del funerale di Concetta. Un segno di vicinanza importante. Siamo in attesa – precisa Grillini – dell’ok dalla Procura per organizzare l’ultimo viaggio di Concetta”. Intanto in questi giorni, con le telecamere di tutta Italia che si sono accese verso un piccolo Comune, poco più di 3mila abitanti, a confine tra le province di Ancona e Macerata, il sindaco ha ricevuto la chiamata di una poetessa intenzionata a regalare una poesia a Cerreto d’Esi. “E’ dedicata a Concetta – conclude Grillini – e vorremmo leggerla il 25 novembre. In occasione della Giornata nazionale contro la violenza sulle donne, infatti, organizzeremo più eventi”.

A Fabriano, intanto, l’associazione Artemisia ha ricordato Concetta con un video pubblicato sui social. “Quando si è rivolta– si può ascoltare – a noi allo Sportello antiviolenza non era la donna che è apparsa nelle foto dei giornali, era una donna impaurita, piegata da anni di maltrattamenti sistematici. Ha trovato la forza di denunciare… Con noi ha instaurato fin da subito un rapporto empatico e di fiducia. Ha trovato nelle operatrici dei punti di riferimento del suo desiderio di cambiamento…”… Poi il ricordo finale. “L’avevamo vista rinata negli ultimi tempi, dal punto di vista della cura di sé, dello stato d’animo fiducioso e positivo e della chiarezza del suo progetto di vita. L’ultima conquista di cui andava fiera: venire a piedi dal parcheggio alla nostra sede senza guardarsi le spalle.”

La cronaca

Una quarantina di coltellate: questo è stato accertato dal medico legale Francesco Busardò, sul corpo di Concetta Marruocco, l’infermiera di 53 anni, uccisa dal marito da cui si stava separando Rocco Panariello, accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, dai futili motivi dal rapporto di parentela. È emerso dall’autopsia effettuata il16 ottobre sul corpo della donna su incarico della Procura di Ancona. Come deciso al termine dell’udienza di convalida, Franco Panariello, il 55enne arrestato per avere ucciso a coltellate la moglie Concetta Marruocco, resterà in carcere. Il Gip, Sonia Piermartini, si era riservata la decisione, decidendo dopo qualche ora, per la convalida del fermo e la detenzione in carcere, a Montacuto, dell’uomo. Quest’ultimo è assistito dall’avvocato Ruggero Benvenuto.

Marco Antonini