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“Vi chiamo per chiedervi come state e per sentire se vi state difendendo dal caldo”

Fabriano – “Non preoccupatevi, sono io che chiamo a casa per sapere come state e… mi raccomando, difendetevi dal gran caldo!”. Con queste parole don Umberto Rotili, parroco della chiesa Madonna della Misericordia e vicario foraneo di Fabriano ha preso un’iniziativa per stare vicino ai più fragili che soffrono queste temperature così torride. “Coloro che hanno da 75 anni fino a 120 anni – dice simpaticamente – potrebbero ricevere una telefonata da me e dai volontari del punto d’ascolto di Caritas parrocchiale. Non vi preoccupate, non sono televendite, non sono sondaggi, nemmeno qualche compagnia telefonica”. Don Umberto Rotili spiega: “Sono solo io, al telefono, che mi preoccupo dei nostri anziani perché vorrei monitorare la situazione e vedere, soprattutto chi è solo, se segue le direttive del Ministero della salute, se beve, se sta a casa nelle ore più calde, se adotta tutti quei comportamenti che servono a stare meglio e ad allungare la vita”. Una scelta affettiva che farà bene a tutti coloro, e sono tanti, che vivono soli. Il sacerdote si appella a tutti: “Mi raccomando fate i bravi”. Inizialmente le telefonate arriveranno a chi è iscritto all’archivio parrocchiale della parrocchia della Misericordia. Non ci sono registrati, infatti, i numeri telefonici di tanti altri che sono di fuori zona, “ma se avete piacere, basta che mi inviate un messaggio e sarete contattati dai nostri volontari”. Il parroco, da poco anche direttore del Museo Diocesano si rivolge anche a chi ha meno di 75 anni: “Qualora aveste delle persone che conoscete e che hanno superato l’età, se ci inviate il loro numero penseremo noi a contattarli, anche se fuori parrocchia, per vedere che stiano bene e sentire se hanno bisogno di qualcosa. Noi ci preoccupiamo per voi, ma anche voi preoccupatevi per voi stessi” conclude Rotili.

Intanto si lavora a pieno ritmo al Pronto Soccorso dell’ospedale Profili con 6 medici, 38 infermieri, 10 oss e 5 sanitari della Continuità territoriale. Nei giorni scorsi, complice il caldo, si sono avuti più di 100 accessi al giorno nell’Unità Operativa diretta dalla dottoressa Loredana Capitanucci. Da inizio anno si contano più di 17mila accessi, con una previsione, a fine 2023, di superare quota 30mila. Di questi 100 ingressi ben 25 sono dovuti al caldo. Ci sono utenti che sono arrivati, tra le altre cose, con eritemi solari, punture di insetti, disidratazione e aritmie.

Marco Antonini