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Rintracciato a Fabriano dai poliziotti ed espulso dal territorio nazionale

Fabriano – Giovane destinatario di un decreto di espulsione, viene rintracciato a Fabriano dagli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza cittadino. L’uomo aveva chiesto la “protezione speciale”, negata dal Questore di Ancona, Capocasa, in quanto accertati come non sussistenti pericoli per il rientro dello straniero irregolare nel paese di origine.

“L’attività del commissariato di Polizia di Fabriano, con la regia dell’ufficio Immigrazione della Questura di Ancona, è incessante nella verifica delle condizioni previste dalla legge per il rilascio o il rinnovo dei titoli di soggiorno per asilo politico e protezione speciale affinché si proceda con tutta la celerità consentita al rilascio definitivo del permesso di soggiorno o all’allontanamento dal territorio nazionale di coloro che non risultano avere i requisiti previsti dalla legge» riferisce Il commissario capo di Fabriano, Angelo Sebastianelli.

Il fatto

Gli agenti del commissariato di Fabriano hanno identificato e controllato un 36enne, originario dell’Africa, a seguito di un mirato servizio disposto dalla Questura di Ancona. Ulteriori approfondimenti hanno permesso di appurare che l’uomo aveva trascorsi giudiziari, accumulati negli ultimi anni, per reati in materia di stupefacenti e violenza nei confronti di appartenenti alle forze di polizia. Per questo motivo l’extracomunitario è stato condotto prima in Commissariato per la identificazione compiuta a mezzo di rilievi di polizia scientifica. Quindi presso l’ufficio immigrazione della Questura di Ancona per la verifica della possibilità della espulsione immediata dal territorio nazionale. Dal centro di permanenza per i rimpatri di Brindisi si è data la disponibilità, e il 36enne, nella stessa giornata di lunedì scorso, è stato condotto ed associato nella città pugliese per la successiva espulsione dal territorio nazionale.