Sassoferrato protagonista della terza edizione di MarcheStorie

Sassoferrato da domani al 3 settembre: “tra Borgo e Castello…Sassoferrato n’duello?” è protagonista di MarcheStoria. È agli atti del Comune un documento del 1531, in cui emerge un esasperato campanilismo che contrappone le due parti di Sassoferrato. Restò celebre la sanguinosa disfida in territorio neutro, sulle rive del Trasimeno, il 15 maggio del 1567, in cui cinque cavalieri del Borgo e cinque Cavalieri del Castello si sfidarono fino alla morte. Si salvarono solo tre di loro. Per colpa di quel duello il Papa scomunicò Sassoferrato. Sarà stata la particolare conformazione del paese; in alto il medioevale Castello, in basso il Borgo, a ridosso di una collina che già di per sé separava le due fazioni, ad alimentare la discordia. Però oggi quando Sassoferrato ti appare davanti giungendo dall’ Umbria, con i suoi monumenti, la Rocca, Le Montanare, San Pietro, che sembrano vagare poggiati su una nuvola di verde, non è la discordia che nutre occhi e anima, ma lo stupore. Stupore che fa largo alla curiosità alla vista di un lungo edificio imponente, collocato lì tra cielo e terra, a metà, tra Borgo e Castello.

Un palazzo dall’ architettura sobria e rispondente all’uso al quale deve essere adibita. Non ricami, non frastagliature, né soverchio uso di colonne; ma semplici linee e armoniche, quali conobbe il Trecento, e finestre ampissime per le quali la luce entra a fiotti nell’ampie aule, sfogate, allegre. Così lo descrive il Corriere Marchigiano raccontando l’inaugurazione, il 28 ottobre del 1912 di quella che era ed è tutt’ora la scuola elementare e media di Sassoferrato. Costruita proprio lì, a seguito della decisione della Giunta Comunale, nel 1910, di far crescere insieme i bambini dei due Rioni e porre fine alle liti. Sembra che l’individuazione del luogo sia stata frutto di un complesso studio in cui geometria, geologia e urbanistica hanno dovuto fare i conti con la prossemica. I risultati non sono mancati, ma l’invidia non è mai venuta meno tra i borghigiani e i castellani. I tempi sono cambiati in fretta per via dell’evoluzione dei mezzi di comunicazione, di trasporto, di cultura e così anche le distanze si sono ridotte e l’aggregazione è migliorata. Anche se negli anni 80 la nascita di una manifestazione a carattere sportivo e di grande impatto popolare aveva riacceso gli animi. Per una settimana all’anno, tanto durava “La settimana sportiva”, le antiche disfide si riproponevano sotto la veste di maratone, sfiancanti staffette, corse con i sacchi e accanitissime partite di calcetto femminile. Quattro i Rioni partecipanti, ma la sfida, vera, era solo una: quella tra Borgo e Castello. Narra la leggenda che una compagnia di comici dell’arte in giro per la Marca, passando dalle parti. Di Sassoferrato, si imbatté in una zuffa scoppiata a causa di un amore tra due giovani, amore avversato dalle famiglie, che, manco a dirlo, vivevano una in Borgo e una in Castello. Quei commedianti decisero di mettere in scena lazzi, combattimenti e innamoramenti., per riportare la pace, o deridere, chissà, le due fazioni. Sarà storia o sarà fantasia? Sicuramente sarà Teatro che animerà tutte le serate del Festival.

Tra Borgo e Castello…Sassoferrato du ello?” è realizzato dal Comune di Sassoferrato ed è un progetto di Paola Giorgi per Bottega Teatro Marche con la collaborazione di Happennines soc. coop. e Pro Loco di Sassoferrato. Attività nell’ambito del festival “MARCHESTORIE -racconti e tradizioni dai borghi infesta”. Progetto di progetto della Regione Marche in collaborazione con AMAT e Fondazione Marche Cultura. Gli eventi sono ad ingresso libero con prenotazione obbligatoria. Informazioni e prenotazioni: PUNTO I.A.T. SASSOFERRATO +39 0732.956257 /+39 333.7300890. iat.sassoferrato@happennines.it http://www.sassoferratoturismo.it/marchestorie-2023…/

PROGRAMMA

Venerdì 1° settembre – ROCCA DI ALBORNOZ

ore 18,00: INAUGURAZIONE alla presenza di autorità e cittadini e, a seguire

– Le dispute degli anni ’80, ricordi e aneddoti de La settimana Sportiva – una reunion dei capitani dei Rioni Borgo Nuovo, Castello, Borgo Vecchio, Santa Maria, Porta Nuova, Cabernardi, con la partecipazione degli atleti protagonisti delle sfide più avvincenti. Conduce Maurizio Socci

ore 21,00: “SASSOFERRATO N’DUELLO, storie di schermaglie, di amori e di battaglie” di Andrea Bartola, con Michele Salvatori, Andrea Bartola, Oscar Genovese.

Sabato 2 settembre

ore 17,00 – Punto IAT: – Dalla Rocca al Bosco alla scoperta di flora e fauna – Escursione con guida ufficiale del Parco Gola della

Rossa e Frasassi per conoscere la flora e fauna tipici del luogo.

ore 20,00 – Palazzo Montanari: – Degustazione prodotti tipici

ore 21,00 – Chiostro Palazzo Montanari: “SASSOFERRATO N’DUELLO, storie di schermaglie, di amori e di battaglie” di Andrea Bartola, con Michele Salvatori, Andrea Bartola, Oscar Genovese.

Domenica 3 settembre

ore 10,00 – Piazza Matteotti: Caccia al tesoro per bambini con GPS – il tradizionale gioco si snoderò tra i vicoli del Rione Castello e il Borgo Urbano alla ricerca del prezioso tesoro.

ore 17,00 – Piazza Matteotti: Passeggiando per il Borgo – Visita guidata attraverso l’itinerario medievale del Rione Castello.

ore 21,00 – Chiesa di San Michele Arcangelo: “SASSOFERRATO N’DUELLO, storie di schermaglie, di amori e di battaglie” di Andrea Bartola, con Michele Salvatori, Andrea Bartola, Oscar Genovese.

Nel corso del Festival saranno organizzate visite guidate alla Pinacoteca Civica e al Museo Archeologico, orario 10,00 – 13,00 / 15,30- 18,30. Previsto biglietto d’ingresso, tariffe promozionali. (cs)