Linea Fabriano-Civitanova: arrivano i bus per lavori sulla tratta ferroviaria

Fabriano – Cambia la viabilità nell’entroterra. Per i lavori sulla linea ferroviaria, stop ai treni tra Civitanova e Fabriano fino a sabato 5 agosto, misura in vigore dai giorni scorsi, sostituiti dai pullman. Dal 6 al 25 agosto invece i treni ripartiranno tra Macerata e Civitanova, con la prosecuzione della tratta fino ad Albacina di Fabriano sempre con autobus. Rete ferroviaria italiana, società capofila del gruppo Fs Italiane, prosegue infatti i lavori di potenziamento infrastrutturale e tecnologico sulla linea Civitanova-Albacina. Gli interventi si concluderanno il 25 agosto, un periodo nel quale Rfi ritiene che la mobilità su ferrovia sia più ridotta e, dunque, minori disagi per l’utenza. Tra gli interventi previsti ci sono il rinnovo del binario in quattro gallerie tra Macerata e Matelica (Convitto, Maricella, Gesso e Cancellotti), con adeguamento del piano del ferro per la successiva elettrificazione della linea; la realizzazione dei manufatti per i futuri sottopassi a servizio dei binari nelle stazioni di Castelraimondo e Montecosaro; gli interventi nella stazione di Tolentino propedeutici all’attivazione dell’Ertms (European Rail Transport Management System, il più evoluto sistema per la supervisione e il controllo del distanziamento dei treni, adottato sulle linee alta velocità) e alla elettrificazione nella stazione. I lavori, del valore complessivo di 15 milioni di euro, vedranno impegnate circa 120 persone tra tecnici di Rfi e delle ditte appaltatrici. Per la piena operatività dei cantieri, dunque la circolazione sarà interrotta fino al 5 agosto su tutta la linea Civitanova-Albacina; dal 6, invece, torneranno i treni tra Macerata e Civitanova. I treni soppressi saranno sostituiti dai bus. Gli orari sono già sui sistemi di vendita di Trenitalia e nelle stazioni interessate. Si tratta di lavori di potenziamento infrastrutturale e tecnologico che, una volta ultimati, garantiranno una piena operatività e maggiore sicurezza della tratta ferroviaria.

Lavori

La chiusura provvisoria, come ogni anno ad agosto, serve per permettere i lavori di elettrificazione della linea con un investimento complessivo di 110 milioni di euro. L’anno scorso, ricordiamo, gli interventi sono stati finalizzati alla realizzazione dei nuovi Apparati Centrali Computerizzati nelle stazioni di Macerata e Tolentino, al miglioramento dell’accessibilità delle località di Matelica ed Urbisaglia. Ormai da circa quattro anni si lavora nella tratta lunga 90 chilometri, molto frequentata dagli studenti universitari di Camerino e Macerata, all’allargamento della sede, al consolidamento della scarpata e alla realizzazione delle opere di contenimento e di formazione dei drenaggi. Lungo la Albacina-Civitanova è stato già attivato il sistema controllo “marcia treno” che permette ai mezzi di godere di elevati standard di sicurezza. L’elettrificazione della tratta significherà la fine per i mezzi diesel che circolano sulla linea. Secondo le stime di Rfi i primi treni elettrici circoleranno tra il 2024 ed il 2025 con un ritardo di circa un anno sul cronoprogramma causa coronavirus. Al termine dei lavori scompariranno anche i passaggi a livello: nella regione ce ne sono ancora 71, ben 42 si trovano sulla Civitanova-Albacina.

Marco Antonini