Chi aiuta gli altri aiuta se stesso: Parla la presidente della Consulta Luana Vescovi
Incontrare Luana Vescovi, parlare per la prima volta con lei di iniziative di volontariato e di differente umanità è stato per me emozionante. Spesso incrociamo nel nostro cammino le persone, sappiamo chi sono, dove lavorano ma pigramente ci dimentichiamo di soffermarci a parlare, ad intrecciare un dialogo ed un confronto. Mi fa piacere condividere con i nostri lettori una parte di questo dialogo che ci aiuterà a capire quanto, belle persone come Luana e tante altre come lei, quotidianamente si impegnano per gli altri. Il 21 febbraio scorso con l’evento di Carnevale “Anche gli angeli si mascherano”, presso la discoteca Bohemia di Fabriano, la Consulta Socio Assistenziale Umanitaria del Comune di Fabriano, di cui Luana ricopre la presidenza, ha donato tanta gioia e sorrisi a chi combatte battaglie che nemmeno immaginiamo. Un plauso ed un invito a donarsi agli altri, ognuno come può. L’importante è partire da qualche parte e superare la barriera dell’indifferenza.
Luana, grande successo dell’evento di Carnevale organizzato proprio dalla Consulta. Che emozioni hai percepito e che risposta avete avuto dai partecipanti?
È stato un progetto audace. Festeggiare il martedì grasso, dopo quasi tre anni di chiusure fisiche e mentali, mettendo insieme le persone più fragili insieme all’innocenza dei bambini. Grazie a Nicola del Bohemia abbiamo realizzato l’inimmaginabile. A partire dalle 15, abbiamo visto ragazzi poco più che ventenni adoperarsi per trasportare carrozzine di disabili, per truccarli e per farli ballare e divertire. Sempre gli stessi ragazzi che si definiscono “Ribelli della Misericordia”, hanno fatto cantare e ballare centinaia di bimbetti mascherati insieme ai loro genitori. Ci siamo visti riempire di coriandoli, sia dai bimbi sia dai disabili, sotto l’occhio divertito degli anziani. Tra loro, la più pimpante è stata Olga, una novantaseienne che non ha smesso di ridere, muoversi ed anche ringraziarci per averle regalato un pomeriggio di gioia. Ci siamo anche rifocillati grazie alle strepitose castagnole di Fabrizio, sempre presente e puntuale quando si parla di volontariato.
Un evento che ha visto una partecipazione corale di tante realtà associative e non solo della Città. Vogliamo elencarle e, soprattutto, ti aspettavi tanto calore ed affetto?
Grazie Nicola Paccapelo per averci accolto a braccia aperte alla discoteca Bohemia. Grazie Gabriele e Lucia Rocchetti per esserci stati da subito ed aver abbracciato il nostro progetto. Grazie ragazzi ribelli della Misericordia che tanto ribelli non siete visto che vi siete messi al servizio degli altri con il sorriso sulle labbra. Grazie Fabrizio Palanca e Simone Chiodi per esserci sempre. Grazie “signor Rotary” come è stato ringraziato dai nostri mitici animatori. Grazie Gigliola per la preziosissima promo. Grazie Gianluca Farina per l’immediato sostegno. Grazie a chi ha creduto in noi. Gli angeli del volontariato (alias Consulta socio assistenziale umanitaria del Comune di Fabriano) che ho il piacere e l’onore di presiedere e rappresentare, vi ringraziano di cuore.
Parliamo delle attività della Consulta Socio Assistenziale Umanitaria. Di cosa si occupa ed in quali ambiti canalizza il suo impegno?
Le Consulte sono gli organi attraverso i quali si realizza la partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa del Comune. Costituiscono un organismo di raccordo di tutte le Associazioni, i Comitati, i gruppi organizzati, gli enti operanti sul territorio; sono istituite al fine di estendere quanto più possibile la partecipazione dei cittadini alla vita politica, amministrativa, civile, sociale e culturale della Città di Fabriano. Sono l’applicazione del principio di sussidiarietà ed hanno potere consultivo verso il Consiglio Comunale di cui sono una costola, parimenti alle Commissioni Consiliari che, invece, sono costituite unicamente da Consiglieri comunali. Le consulte concretizzano la rappresentanza di tutti quegli organismi e persone che hanno una particolare conoscenza ed esperienza in determinati campi di attività al fine di integrare, arricchire e stimolare le iniziative degli organi amministrativi del Comune con l’apporto di specifiche competenze.
La consulta socio assistenziale umanitaria è composta dai seguenti soggetti:
Ass. Italiana Donatori organi cellule tessuti, Ass. Donatori Midollo Osseo, Ass. ANFFAS Fabriano, Ass. Artemisia, Ass. Attivamente Alzheimer, Ass. Volontari Italiani Sangue, Ass. AVULSS, Ass. Centro Aiuto alla Vita, Ass. Noi come prima, Ass. Quadrifoglio Fabriano, Ass. UNITALSI, Casa Madonna della Rosa, Croce Azzurra Fabriano, Croce Rossa Fabriano, Fondazione Marco Mancini, Fondazione Sergio Luciani, Narconon Astore, Tribunale del malato Cittadinanza Attiva, Unione Italiana Ciechi, Ass. Italiana Sclerosi Multipla, Ass. Per la Tutela del Diabetico, Ass. San Vincenzo de’ Paoli, Centro Città Gentile, CISOM Gruppo Soccorso, Coop. La Buona Novella, Protezione Civile Fabriano, Movimento Difesa Diritti Handicap e Auser.
Quali progetti sono al momento attivi e quali in cantiere in prospettiva futura?
Il nostro obiettivo è quello di ridare dignità all’essere umano, inteso come malato ma anche come familiare del malato. Si sono perse umanità ed assistenza. Vorremmo ridare dignità anche al nostro nosocomio, depredato e depauperato di reparti, servizi, capacità e competenze e rimetterlo al centro della comunità, come è giusto che sia. Riteniamo che, unendo le forze, noi associazioni ed angeli del volontariato, terzo settore su cui si basa l’odierna società civile, possiamo riuscire ad invertire la rotta. Chiediamo aiuto al mondo politico ed a tutte le forze, pubbliche e private, che vorranno aiutarci a rimettere al primo posto il rispetto della vita di ogni essere vivente.
Quanto impegno e costanza richiedono il volontariato e come ti sei avvicinata a questo universo così nobile e pieno d’amore?
“Chi aiuta gli altri, aiuta se stesso” filosofeggiava Seneca. Personalmente ho sempre seguito l’indicazione dell’evangelista Matteo che sosteneva “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” e quindi, appena diciottenne, mi sono avvicinata all’AVIS, donando sangue e entrando poco dopo nel Direttivo comunale di Fabriano. L’allora Presidente Gianfranco Pellegrini ha subito creduto in me, spingendomi ad interessarmi al gruppo giovani (realizzai i concerti “Per chi ha la musica nel sangue” ed il sito www.avisfabriano.it) e delegandomi per la Consulta dove fui eletta Presidente. Nei tre mandati della Consulta, ho realizzato insieme a tutte le associazioni, le tre edizioni della “Notte degli angeli del volontariato” che sono state utilissime per conoscersi e progettare insieme percorsi condivisi. Dopo circa dieci anni, ho riaccettato la Presidenza della Consulta ma questa volta in rappresentanza di AIDO che ho riaperto a Fabriano nel 2012 insieme ad altri volontari. Nel frattempo ho creato anche altre associazioni seguendo altre passioni.
Si parla spesso di carenza di volontari, a chi deve rivolgersi chi desidera dedicare una parte del proprio tempo libero al bene del prossimo?
In base alle proprie passioni, si può fare molto. Anche semplicemente aiutando ad attraversare la strada a qualche vecchietto o porgendo il braccio a chi è in difficoltà. Spesso anche sorridendo si può regalare molto a chi abbiamo di fronte a noi, visto che non sappiamo che tipo di battaglia stia affrontando. Chiunque può aiutare, sia singolarmente con piccoli gesti quotidiani, sia rivolgendosi ad associazioni del territorio oppure a gruppi parrocchiali. Ormai il mondo social ci aiuta in questo. Si possono curare gattini e cani in difficoltà oppure si possono aiutare i bambini a fare i compiti, si possono raccogliere fondi per associazioni di volontariato oppure si può prestare servizio sulle ambulanze e molto altro. Il mondo del volontariato è immenso ma è oggettivamente quel terzo settore su cui si basa l’odierna società civile. Quindi, chiunque vuole aiutare, può farlo rivolgendosi a qualche conoscente o al proprio Parroco o anche a noi associazioni.
Gigliola Marinelli