Ferragosto nel comprensorio fabrianese
Ferragosto nel fabrianese fra cultura, pic-nic e gite fuori port, tempo permettendo. Tanti i camperisti arrivati nel comprensorio e i turisti che alloggiano nei BeB. Possibili visite alle strutture museali e ai siti archeologici del territorio. Tempo permettendo, ai pranzi negli agriturismi e ristoranti, si aggiungeranno i fedelissimi dei pic-nic sulle colline fabrianesi. Per chi volesse, invece, trascorrere il Ferragosto all’insegna della cultura, ampia l’offerta. Tutti i musei aperti a Fabriano: il museo della Carta, il museo Guelfo, la Pinacoteca e la novità: la sezione Civiltà della scrittura presso il suggestivo complesso del San Benedetto, in Piazza Fabi Altini. A Genga, le Grotte di Frasassi sono pronte a fare da calamita e si attende il pienone di visitatori. A Sassoferrato grande attenzione per i musei comunali, l’area archeologia di Sentinum e la miniera di Cabernardi che saranno aperti al pubblico. Tra gli eventi da segnalare ricordiamo che a Fabriano, per questa sera, alle ore 21 in piazza del Comune, è previsto l’appuntamento all’insegna della danza e della musica, con “And the bear X + Elisa Carletti”. Un Ferragosto, dunque, quasi “normale” dopo gli ultimi due anni segnati in modo forte dall’emergenza della crisi sanitaria dovuta alla pandemia da Covid-19. Per quanto riguarda i controlli le forze dell’ordine di Fabriano sono al lavoro. Previsti una serie di servizi con personale in divisa e in borghese per prevenire le cosiddette stragi del sabato sera e qualsiasi altra tipologia di reato. Al lavoro i carabinieri della Compagnia, i poliziotti del commissariato, gli agenti della polizia locale e i finanzieri della Tenenza locale. Come sempre completano il quadro di chi trascorrerà la solennità dell’Assunta lavorando i medici e i vigili del fuoco.
C’è anche un gradito ritorno. Da alcuni giorni, infatti, sono state riaperte le porte della sezione Civiltà della scrittura del Museo della Carta, al complesso del San Benedetto. «Una grande soddisfazione poter rendere nuovamente accessibile questo sito – dice l’assessore Maura Nataloni – d’altronde la carta e stampa sono ancora oggi elementi fondamentali per la trasmissione del sapere e il Museo della Carta e della Filigrana, con la sezione dedicata alla “Civiltà della Scrittura”, celebra l’incontro di queste due eccellenze ed il percorso che insieme hanno compiuto lungo le tappe più significative della storia della comunicazione scritta». Nella sezione museale della stampa è possibile conoscere un’importante serie di macchine da stampa, per la maggior parte provenienti dal Museo della Carta e della Stampa ex SIVA (Ente Nazionale Cellulosa e Carta) di Roma. Le macchine esposte tra cui alcune donate dalle famiglie Ciambricco di Fabriano e Brambilla di Milano, sono state restaurate e rese funzionanti a cura di Antonio Scaccabarozzi, vice Presidente dell’Associazione Italiana dei Musei della Stampa e della Carta. La visita della sezione consente al visitatore di ripercorrere le tappe fondamentali della storia della stampa, con approfondimenti sulle varie tappe evolutive del processo di stampa. Per informazioni e prenotazioni: 0732 22334.
m.a.