Crescono del 12,7% le esportazioni delle Marche da gennaio a settembre 2021

Ancona – Nel periodo gennaio-settembre 2021 le esportazioni italiane crescono del 20,1% rispetto allo stesso periodo del 2020 mostrando incrementi sostenuti e diffusi a livello territoriale. Nelle Marche le vendite all’estero sono risultate in aumento del 12,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, risultato più modesto rispetto sia alla media nazionale sia a quella delle regioni del Centro (+17,3%). Il peso dell’export della regione sul totale nazionale è sceso dal 2,5% al 2,4%; la crescita ha riguardato sia le vendite verso i Paesi Ue (+7,1%) sia, soprattutto, quelle verso i Paesi extra Ue (+21,1%).  “Un risultato positivo per la nostra regione – ha commentato il Presidente di Confindustria Marche Claudio Schiavoni – perché crescono le esportazioni di tutti i principali settori di specializzazione fatta eccezione per il comparto farmaceutico, la cui flessione delle vendite comprime la crescita regionale su livelli inferiori a quelli medi nazionali. Ci auguriamo tuttavia – ha proseguito Schiavoni – che persistenti ritardi e carenze nelle catene internazionali di fornitura e aumento dei prezzi di energia e altre commodity non mettano a rischio la prosecuzione, anche nei prossimi mesi, di questo trend espansivo dell’attività delle nostre imprese sui mercati internazionali.”

Scendendo nel dettaglio dei dati, sono cresciute più della media regionale le esportazioni dei comparti della meccanica: macchinari ed apparecchi (+34,5%), metalli e prodotti in metallo (+33%), apparecchi elettrici (+33,4%), altri mezzi di trasporto (+73,6%), autoveicoli (+18,9%). In consistente aumento anche le vendite all’estero di mobili (+22,7%), di articoli in gomma e materie plastiche (+17,3%), di sostanze e prodotti chimici (+13,3%), di legno e prodotti in legno (+27,4%), di pelli e calzature (+7,2%), di prodotti tessili (+10,1%) e di abbigliamento (+13,9%). Più contenuta la crescita delle esportazioni di alimentari e bevande (+5,6%), di computer, apparecchi elettronici ed ottici (+3,9%), di carta e prodotti di carta (+6%). In flessione invece del 37,7% l’export del comparto farmaceutico.

A livello provinciale si registra l’aumento delle esportazioni in tutte le province ad eccezione di Ascoli Piceno (-24,9%) influenzata dall’andamento dei prodotti farmaceutici (-39,4%). Crescono le esportazioni di Fermo (+8,3%); più sostenuta la crescita nelle province di Macerata (+21,8%), di Pesaro Urbino (+26%) e di Ancona (+32,5%) grazie soprattutto alla performance molto positiva dei comparti della meccanica. (cs)