Mostra Allegretto, 5.500 visitatori in Pinacoteca

Fabriano – Si è conclusa domenica la mostra dedicata al Allegretto Nuzi in Pinacoteca Molajoli a Fabriano. Aperta ad ottobre, ha visto in tutto 5.500 persone che hanno ammirato le opere di Allegretto alcune delle quali tornate per l’occasione nella sua città. Di questi ben 1.938 ingressi sono fabrianesi a testimoniare il numero esiguo di residenti che non si sono appassionati all’arte nemmeno quando non si paga il biglietto. Complessivamente sono 1.511 i marchigiani di fuori Comune che hanno raggiunto la Pinacoteca per ammirare la mostra e 845 sono gli studenti, quasi tutti di Fabriano. “Un ringraziamento all’ufficio Cultura e al personale della Pinacoteca – dice l’assessore Ilaria Venanzoni – auspico una sempre maggior attenzione da parte di tutti verso il nostro patrimonio culturale”.

2021

Nel 2021, l’anno della pandemia da Covid-19, sono state 4.089 le persone che hanno visitato la Pinacoteca civica Molajoli di Fabriano. Numeri che risentono dell’emergenza sanitaria che ha ridotto gli spostamenti. “Di questi ingressi relativi al 2021, sono 2.993 quelli ottenuti in concomitanza con la mostra “Oro e colore nel cuore dell’Appennino. Allegretto Nuzi” – dice l’assessore alla Cultura, Ilaria Venanzoni -. Al conteggio non sono considerati il giorno dell’inaugurazione dell’esposizione, il 14 ottobre 2021 e il giorno della presentazione del catalogo, il 13 novembre”. Il protagonista è Allegretto Nuzi, fabrianese d’origine e toscano di formazione. Famoso in Italia e non solo, lavorò stabilmente a Fabriano dal 1347 fino alla morte nel 1373, creando un numero rilevante di opere diverse, dagli altaroli per il culto privato ai polittici di grandi dimensioni, a cicli affrescati. Per la prima volta ha riportato a Fabriano una trentina di opere del grande Maestro prestate per l’occasione, fra cui undici tavole da musei stranieri, che meritavano di essere ammirate.

Marco Antonini