Balducci e Giombi: “A rischio gli stipendi di ottobre dei dipendenti comunali”

La carenza di personale dirigenziale, in Comune a Fabriano, potrebbe far slittare il pagamento dello stipendio ai dipendenti relativo a questo mese e il contributo Autonoma Sistemazione a coloro che, dopo il sisma del 2016, ancora non sono potuti rientrare nelle proprie abitazioni. Andrea Giombi, Fabriano Progressista e Giovanni Balducci, Partito Democratico, lanciano l’allarme. “È stato rappresentato – riferiscono, in una nota, i due consiglieri comunali – il rischio che il Comune di Fabriano in questo mese non riesca a pagare neppure gli stipendi ai dipendenti. Fatto incredibile e che deve essere assolutamente scongiurato visto e considerato che, nonostante l’assenza del personale incaricato, vi sono le vie tecniche per adempiere comunque ai pagamenti. Riteniamo che tale incredibile fatto dipenda dalla disorganizzazione dell’Ente Comunale, determinata dalle scelte sbagliate compiute dalla attuale Amministrazione a 5 stelle in riferimento alla organizzazione del nostro Comune. Esprimiamo – conclude la nota – massima solidarietà ai dipendenti”.

Il capogruppo del PD sottolinea anche la situazione in cui versa il cimitero di Santa Maria, con alcuni settori chiusi da un anno e mezzo. “Un’amministrazione – dichiara Giovanni Balducci – che non tiene conto dei sentimenti che una persona prova per i propri cari che non ci sono più, può essere definita solo inqualificabile. Eppure sarebbe stato sufficiente fare un pronto intervento di messa in sicurezza statica immediatamente dopo il palesarsi dei problemi a quel reparto del cimitero, rendendolo così fruibile. Si avrebbe avuto tutto il tempo necessario per elaborare poi un progetto esecutivo ed affidare con tutta tranquillità i lavori magari procedendo per stralci funzionali in maniera tale da consentire le visite dei parenti ai propri defunti. Un percorso progettuale ed esecutivo semplice ed efficace: così doveva operare un’amministrazione che intende salvaguardare i sentimenti dei propri cittadini” conclude Balducci.

Marco Antonini