Ambito 10, sono 250 i minori in carico nel 2020
L’Ambito sociale 10 che comprende i Comuni di Fabriano, Sassoferrato, Genga, Serra San Quirico e Cerreto d’Esi, è al lavoro, anche d’estate, per i più piccoli. Si studiano, infatti, nuovi progetti di prevenzione destinati agli adolescenti, insieme a Consultorio e Distretto sanitario, contro il disagio giovanile. Parola d’ordine: prevenzione. Nel 2019 l’Ambito aveva in carico 189 minori, l’anno scorso complessivamente 250. “Da anni – dice il Coordinatore d’Ambito, Lamberto Pellegrini – abbiamo costruito un bel rapporto con le scuole e stiamo predisponendo un protocollo d’intesa per salvaguardare le fasce più deboli della società”. Grazie a risorse che arrivano non solo dai bilanci comunali, ma anche dallo Stato, si lavora in una fascia d’età molto delicata. “Nel 2020 abbiamo speso come Ambito poco più di 230 mila euro per servizi adolescenziali seguendo 60 bambini e ragazzi. A questi – dichiara Pellegrini – si aggiungono 30mila euro destinati ai Centri aggregazione, circa 60mila euro l’affido familiare e 600mila euro per i minori in comunità. Un lavoro importante, ma che non basta, perché le criticità sono in aumento”. Un segnale che la crisi economica e lavorativa, e a volte la crisi dei valori, ha determinato una domanda sempre maggiore di questo tipo di servizi nel sociale. “Nei prossimi mesi vorremmo puntare potenziare la nostra rete educativa, con tutti gli attori protagonisti, valorizzare gli oratori che sono un punto di riferimento per tante famiglie e – continua Pellegrini – potenziare il Centro per le Famiglie che, a Fabriano e a Cerreto d’Esi ha tenuto dei corsi di formazione per i genitori su tematiche pedagogiche”. L’estate, infatti, non è tempo di vacanze per i servizi sociali dell’Ambito, visto che l’attività educativa, nonostante le difficoltà e il prossimo aumento tariffario, tra le critiche di molte famiglie, procede dodici mesi su dodici.
Marco Antonini