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Quattro gattini abbandonati tra i rifiuti in via Dante. Hanno già trovato casa

Quattro cuccioli di gatto, circa un mese di vita, sono stati abbandonati tra i rifiuti e trovati mercoledì 9 giugno da un ragazzo lungo la zona industriale di Via Dante, a Fabriano. Stavano dentro un contenitore piccolo dell’indifferenziata, in mezzo ai rifiuti, bagnati e sporchi. “Il ragazzo li ha ripuliti – racconta Livia Marcolini dell’associazione Animalisti di Fabriano – asciugati e li ha portati da noi. Abbiamo subito cercato qualcuno che potesse allattarli col biberon perché da noi non ci sono abbastanza volontari e abbiamo 17 gatti adulti in oasi”. Ieri il miracolo. “Ci ha chiamato una signora per portarli a casa e svezzarli. Grande disponibilità, grande cuore ed empatia” racconta Marcolini. Non è la prima volta che accadono episodi del genere. Dall’associazione, con gli attivisti che chiedono aiuto e nuovi volontari, spiegano che la causa di tutto “è la mancata sterilizzazione delle gatte e delle cagne che non viene fatta per mancanza di cultura e per avarizia. È un intervento fondamentale e un grande segnale di civiltà”.

L’associazione

“La nostra associazione – dice Livia Marcolini – da tanti anni accoglie gatti sfortunati senza soluzione di continuità. Un lavoro egregio fatto con professionalità e dedizione senza pari. Da tempo avvertiamo il peso della mancanza di volontari. Quelli che ci sono svolgono un lavoro oltre le forze, con sacrifici e non si riesce più ad accogliere i tanti animali in difficoltà. Abbiamo bisogno di volontari”. Racconta Livia: “Molte volte questi teneri animali li abbiamo trovati nell’immondizia. Dentro i bidoni e solo i loro miagolii sentiti da fuori li ha salvati. Ricordate i vecchi bidoni dei rifiutati grandi? Noi volontari entravamo dentro per recuperarli. Altre volte sono stati messi in sacchetti dei rifiuti e lasciati per terra. Altre volte da un lato della strada dentro una scatola aperta. Di un giorno di vita o più grandi. Miseria dell’animo umano. Uccidere o abbandonare animali scomodi e non voluti è una pratica che viene da lontano e fatti come questi sono all’ordine del giorno ovunque. In questo secolo non dovrebbero più accadere ma non è così. Non siamo ancora illuminati.

Marco Antonini