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COVID-19, TUTTI I NUMERI AGGIORNATI DALL’AMBITO 10

Fabriano – Sono 663 le persone in quarantena nel Comuni dell’Ambito 10, 56 in meno rispetto alla settimana scorsa. Di questi sono 349 gli attualmente positivi, 61 in meno rispetto a lunedì scorso. E’ il bilancio dell’emergenza sanitaria nell’entroterra aggiornato a ieri pomeriggio, con i dati forniti dalla Regione. Nel dettaglio le quarantene sono: 462 a Fabriano, 53 a Cerreto, 31 a Genga, 82 a Sassoferrato e 35 a Serra San Quirico. Tutti in diminuzione. Per quanto riguarda gli attualmente positivi in testa c’è la città della carta con 236 casi (17 in meno rispetto a sette giorni fa), 38 a Sassoferrato, 36 a Cerreto d’Esi, 21 a Serra San Quirico e 18 a Genga. Situazione al momento sotto controllo nelle scuole, dove non si sono registrati casi. Spiega il sindaco di Cerreto d’Esi, David Grillini, a due mesi dalla scoperta della presenza delle due varianti, inglese e brasiliana: “La situazione epidemiologica sta lentamente migliorando. I sacrifici delle ultime settimane hanno dato i loro frutti. La nostra comunità è stata scossa da una serie di lutti Covid-19. Ciò obbliga moralmente ognuno di noi a continuare a mantenere la soglia di attenzione molto alta. Non possiamo né dobbiamo vanificare gli sforzi”. Riguardo il mondo scolastico Grillini evidenzia che “l’istituto comprensivo “Italo Carloni” di Cerreto d’Esi è tornato a lezioni in presenza, con la consueta attenzione e prudenza, che hanno permesso ai plessi cerretesi di entrare in zona rossa senza nessun positivo, né quarantenato. E’ frutto del quotidiano impegno del personale che ringraziamo”. Oggi, 14 aprile, intanto, a Fabriano, riaprono i parchi, dalle 7 alle 18, ad eccezione delle aree gioco.

Ballelli

Riguardo le strutture per anziani gestite dall’Azienda Servizi alla Persona, il presidente, Giampaolo Ballelli fa sapere che sono tutte covid free. Recentemente si è riaperto ai nuovi ingressi con strette misure di sicurezza. “Solo il centro diurno Alzheimer è chiuso da febbraio 2020. Da tempo – dichiara Ballelli – stiamo aspettando che Asur ci consenta di poter riaprire, cosa che non si può fare dall’oggi al domani. Non abbiamo più contatti con chi frequentava il centro. Del resto basterebbe vaccinare gli ospiti del centro diurno Alzheimer per riaprire in sicurezza. Stiamo anche predisponendo i protocolli per le visite dei parenti in sicurezza, ma servono anche risorse economiche: più di un anno di pandemia e il ritardo nei pagamenti del Comune e di Asur non aiutano”.

Marche

Ricoveri per Covid-19 in picchiata nelle ultime 24ore nelle Marche: sono passati da 862 a 840 (-22). Il calo più consistente si è verificato nei reparti non intensivi (514; -20) mentre in Terapia intensiva ci sono due degenti in meno (127) e la situazione in Semintensiva è rimasta invariata (199). E’ quanto ha fatto sapere ieri pomeriggio il Servizio Sanità della Regione che dà conto anche di 54 persone dimesse nell’ultima giornata. In crescita gli assistiti nei pronto soccorso (41; +7), che non vengono conteggiati tra i ricoverati, e invariato il numero di ospiti di strutture territoriali (248). In discesa anche i positivi in isolamento domiciliare (7.110; -83) e le quarantene per contatto con positivi (13.239; -85) tra i quali ci sono 5.554 persone con sintomi e 227 operatori sanitari. I guariti/dimessi sono 82.073 (+316).

Marco Antonini