Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme è un successo (Henry Ford)

Quanto quello che diciamo o i nostri comportamenti influiscono sulle persone a noi vicine? Un figlio un atleta un amico? Quanti di noi ancora ricordano ed hanno fatto propri gli insegnamenti del primo maestro di tennis, per esempio, del nonno o di quell’allenatore che sempre ci denigrava facendoci sentire inappropriati e in alcune volte falliti ? A volte capita nel presente che ci ricordiamo quelle parole, in alcune situazioni della nostra vita ed hanno ancora il potere di ferirci. Tutti ci siamo passati. Io credo tantissimo nell’importanza di avere intorno le persone giuste con le quali lavorare, vivere ogni giorno della vita o affrontare una carriera sportiva, un team che ti faccia sentire a tuo agio ad ogni allenamento, in ogni gara difficile, in ogni Situazione in cui sai che potresti fare meglio ma magari in quel preciso istante non sta succedendo o semplicemente godere con te della più bella vittoria. La differenza in questi casi la fa quella parola giusta che non giudica, ma ti indica il cammino… quell’abbraccio silenzioso ma che non ti fa sentire solo, un coach che sia in grado di guidarti nella direzione giusta quando hai perso la strada, ma con l’umiltà di non scegliere cosa fare al posto tuo perché ognuno deve trovare la propria soluzione, dentro di sé, non appena è pronto con i suoi modi e i suoi tempi e non ascoltare qualcun altro… per il semplice motivo che ‘deve‘ farlo. Nessuno potrà mai trovare soluzioni più adatte per noi di quello che possiamo fare da soli, però nessuno può fare a meno degli altri, di una spalla su cui appoggiarsi o di una visione diversa dalla nostra che magari ci suggerisce la soluzione. Perciò circondarsi di persone giuste è utile almeno quando allenarsi nel migliore dei modi.

Mara Bellerba