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Anche l’ospedale Profili ha un vero e proprio reparto di ricovero Covid

di Marco Antonini

Fabriano – Mancano infermieri e per reperire personale per i reparti covid che si fa? Si accorpano le Unità Operative, come se le altre malattie, non per forza gravi, si prendessero una pausa. Capita nuovamente all’ospedale Profili di Fabriano. Da lunedì, infatti, Otorino e Oculistica vanno a finire in Ortopedia, come avviene d’estate. Ma a spaventare è ciò che si legge nella comunicazione che la Direzione Medica di Area Vasta 2 ha scritto e inviato ieri. Nei giorni scorsi l’Area Infermieristica ha evidenziato “che a seguito di recenti ricoveri e della impossibilità di trasferimento degli stessi in altre strutture, l’area Buffer (la grigia con 8 posti, creata togliendo, per la seconda volta, l’Hospice) si è trasformata in un vero e proprio reparto di ricovero Covid”. Ci immaginiamo i medici, quando hanno ricevuto la missiva, saltare dalla sedia. Ma non era il Profili un ospedale no covid? Il piano pandemico non prevedeva un ospedale pulito per ogni Area Vasta per garantire le urgenza? A chi dava fastidio che Fabriano rimanesse ospedale Covid free? Interrogativi leciti di un entroterra che, con le unghie e con i denti, cerca di salvare, da anni, la struttura. Nella comunicazione si spiega che il reparto covid di Fabriano “ha determinato un rilevante aumento della complessità assistenziale che ha reso del tutto inadeguata quanto previsto in precedenza” e si evidenzia “la necessità di prevedere almeno la seconda unità infermieristica nelle 24 ore”.

La Direzione Medica scrive che questo aumento “non è previsto con le risorse attualmente disponibili, dati anche i mancati reclutamenti e nonostante la rimodulazione dell’attività operatoria”. Previste infatti le attività in emergenza-urgenza e ulteriori 12 ore di attività programmata. Tutto ciò serve a spiegare che l’unico modo per avere più infermieri è accorpare tre reparti. Dei 22 posti di Ortopedia, 8 vanno a Otorino e 3 a Oculistica. Il personale servirà per effettuare i turni non solo nell’area Buffer o, a questo punto covideria, ma anche presso l’area container in prossimità del Pronto Soccorso con 10 posti letto che si sta attrezzando in esterna. Da Fabriano, quindi, si chiede una presa di posizione dell’assessore regionale alla sanità, Saltamartini e del direttore di Area Vasta, Guidi, sul perché i ricoveri (sembra non temporanei in attesa di trasferimento) rischiano di trasformare anche il Profili in ospedale covid.