FABRIANO – ECCO LA COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA’
di Marco Antonini
Fabriano – La commissione Pari Opportunità del Comune di Fabriano è al lavoro nonostante l’emergenza sanitaria. E’ composta da Sara Ninno (Presidente), Lauredana Ercolani (Vice Presidente) e da Angela Alicino, Ilaria De Bustis, Vincenza Di Maio (assessore Servizi alla Persona), Silvana Fornito e Mara Gatti. “Purtroppo – racconta la presidente – sono stati annullate varie attività già in programma, proiezioni di film e anche un importante progetto sponsorizzato dalla Global Thinking Foundation legato a percorsi di alfabetizzazione e formazione in campo economico e finanziario rivolti alle donne”. Nonostante questa situazione, però, la Commissione, sensibile al difficile momento di difficoltà vissuto da molte famiglie del territorio, si è attivata nel campo della solidarietà. Una nuova Colletta alimentare, come la prima (la Spesa Amica) già organizzata a favore del Social Market, verrà replicata prossimamente. Negli ultimi anni sono statti organizzati seminari informativi sul lavoro al femminile, mostre d’arte, come quella dell’artista fabrianese, Mara Brera e incontri nelle scuole superiori per sensibilizzare sui temi delle pari opportunità. A Fabriano la commissione è nata nel 1997 ed opera in tre ambiti nel mondo della donna: salute e benessere; lavoro e formazione; diritti e cultura.
Storia
Nel Comune di Fabriano, la commissione Pari Opportunità è stata eletta per la prima volta con l’atto n.46 del 28/03/97; il Consiglio Comunale adottò il “Regolamento per il funzionamento della Commissione per le pari opportunità” tra uomo e donna secondo quanto stabilito dall’art.3 dell’allora vigente Statuto Comunale che elencava gli obiettivi politici e sociali, perseguiti dal Comune, tra cui le AZIONI POSITIVE in favore del principio delle pari opportunità”. Nel 2014 si è insediata una nuova Commissione che ha portato avanti molti progetti interessanti, quali la collaborazione con l’Associazione Artemisia di Fabriano, che si occupa da anni della violenza di genere e gestisce lo sportello antiviolenza. L’attuale Commissione, eletta il 16 Novembre 2017, ha tenuto la sua prima riunione il 07 Dicembre 2017. Da Regolamento gli ambiti di intervento della Commissione sono:
a) L’occupazione femminile e la formazione culturale e professionale, propedeutica al lavoro e all’inserimento nella vita sociale
b) L’informazione al fine di promuovere un’immagine della donna rispettosa della sua dignità, peculiarità e potenzialità
c) La salute in tutti i periodi e le circostanze della sua vita
d) La salvaguardia dell’integrità fisica e psicologica della donna
Obiettivi
a) Acquisire informazioni e documentazione relative alla condizione femminile in tutte le sue articolazioni: lavoro, scuola, famiglia, partecipazione alla vita associativa, civile e culturale su tutto il territorio comunale, curando la diffusione dei dati e dei risultati delle indagini
b) Informare le donne sulle leggi di tutela che le riguardano e verificarne l’applicazione sul territorio comunale
c) Elaborare programmi e proposte per garantire la presenza e la partecipazione delle donne alla vita lavorativa, politica, culturale, sociale e scolastica sul territorio comunale, anche attraverso una migliore organizzazione del tempo, delle risorse, delle strutture e dei servizi sociali.
d) Operare per rimuovere le discriminazioni e gli ostacoli in tutti i settori, dando pubblicità ai problemi affrontati e ai risultati ottenuti nelle forme e nei modi più opportuni
e) Promuovere interventi di formazione volti a favorire l’inserimento o il reinserimento delle donne nel mercato del lavoro
f) Promuovere iniziative di informazione, sensibilizzazione e educazione, volte a prevenire e a contrastare la violenza di genere e tutte le discriminazioni fondate sull’appartenenza o sull’orientamento sessuale, collaborando con tutti i soggetti, istituzionali e non, coinvolti nella lotta alla violenza contro le donne e contro ogni forma di discriminazione sessuale.
g) Sensibilizzare l’opinione pubblica su tutte le tematiche affrontate dalla Commissione Pari Opportunità di cui ai precedenti punti.