ARRIVA “L’ALCHIMIA DELLE STELLE”, IL NUOVO LIBRO DI DON UMBERTO ROTILI

di Marco Antonini

Far conoscere Fabriano, i suoi segreti, dall’architettura dei monumenti, alla storia della famiglia per eccellenza del Medioevo, i Chiavelli. Accendere i riflettori sul centro storico ricco di aneddoti, attrarre visitatori e, perché no, far diventare i fabrianesi ancora più orgogliosi e innamorati della propria città conosciuta in tutto il mondo per la carta, ma spesso non amata e rispettata abbastanza da chi ci vive. E’ l’obiettivo di don Umberto Rotili, parroco della Misericordia, regista, direttore del teatro don Bosco e, non ultimo, scrittore. In libreria arriva, da domani, il secondo volume della Trilogia Divina, “L’Alchimia delle stelle”, edito da Leone Editore. Questa sera, domenica 8 novembre, la presentazione del libro in diretta social con la missione di sempre: scoprire il talento nascosto, valorizzare l’uomo facendolo diventare sempre più immagine di Dio.

La prima parte dell’opera, “La pietra nera, ai confini della creazione” ha avuto un grande successo con più di 3mila copie vendute solo nelle Marche. Adesso si entra nel vivo del progetto editoriale del vulcanico parroco 44enne, da due mesi vicario episcopale di Fabriano, che non si arrende e tenta il colpaccio: non solo un’opera letteraria con lo scopo di avvicinare i giovani alla fede attraverso il fantasy, ma un progetto innovativo per valorizzare i tanti talenti che sognano di entrare a far parte del mondo dell’arte e dello spettacolo. “Iniziamo a guardarci dentro e a credere fino in fondo ai nostri talenti e alla nostra città” dice il sacerdote.

Nel libro ci sono personaggi realmente esistiti, di ieri e di oggi, fabrianesi doc. Il libro è pieno di riferimenti storici e artistici locali perché “voglio valorizzare la nostra città e portarci il turismo”. L’Alchimia delle Stelle è esaltare i luoghi della nostra terra. “Toccheremo con mano posti di Fabriano, anche ristoranti, bar, pub, locali caratteristici – anticipa don Umberto Rotili – perché mi piace che la gente possa conoscere la bellezza e la ricchezza di quello che c’è qui”. Ma guai a chiudersi a riccio. I confini saranno aperti grazie ai viaggi. Non mancheranno pagine dedicate alla Terra Santa, al Sinai, a Gerusalemme, al Tibet “perche abbiamo posti affascinanti che meritano di essere conosciuti e raccontati”.

La seconda parte della Trilogia Divina, quindi, intreccia storie di Fabriano e del mondo, tutti figli dello stesso universo. Dalla storia, alla filosofia e alla teologia, temi interessanti che sono affrontati con il linguaggio moderno e coinvolgente dell’autore che riesce a radunare sempre tantissimi giovani nella parrocchia della Misericordia. Son serviti mesi per completare il secondo volume (il terzo l’estate prossima) e tanto studio. Dove abbia trovato il tempo per far tutto non si sa! “Devo dire grazie a Fabriano Storica e Fabriano Insolita e Segreta che mi hanno permesso di portare alla luce tante cose della città. Sono andato a studiare, a documentarmi, a visitare luoghi. Ho incontrato persone – racconta – tutto ciò che scrivo ha una base di verità di storia, di autenticità, dalla prima pagina all’ultima”. Il futuro è pieno di idee. E non solo il terzo volume della Trilogia Divina il cui finale è già scritto nella mente del don. “Vorrei creare ancor di più una rete tra talenti fabrianesi per dar loro la ribalta. E’ una delle mie missioni, fin dal primo musical “Dove sei” (2011) che sto cercando di portare avanti nel mio ministero. Voglio farli conoscere e dar loro un’opportunità”.