Consegnato l’allegato sul dirigente revocato, “Battaglia di trasparenza che abbiamo vinto”

di Marco Antonini

Fabriano – “Una volta arrivato l’esito del difensore civico, avvocato Nobili, siamo stati finalmente convocati in Comune. La segretaria, Ceccarani, c’ha consegnato l’atto, dopo 42 giorni dalla prima richiesta, presso l’ufficio Affari Generali”. Il consigliere di Fabriano Progressista, Andrea Giombi annuncia di aver avuto, insieme al collega del Partito Democratico, Giovanni Balducci, ieri, 3 novembre, il documento che non era stato inserito all’albo pretorio contenente le motivazioni che hanno portato la Giunta Santarelli a revocare l’incarico al dirigente del settore Assetto al Territorio, Vincenzo Capaldo. “E’ una battaglia di trasparenza che abbiamo vinto nonostante le resistenze manifestate dal Comune di Fabriano. Crediamo  – dichiara Giombi – che sia stato un impegno doveroso perché l’esito ci dimostra che avevamo ragione: era giusto che ci venisse fornito tale atto proprio per la trasparenza che deve avere un Comune, la casa di tutti. E’ inaccettabile, infatti, che a un consigliere viene negato l’accesso agli atti. Adesso valuteremo in base alle carte. Avevamo ragione – conclude Giombi – e con questo passaggio della Segretaria comunale evitiamo il Tar. Siamo contenti che l’Amministrazione abbia fatto marcia indietro. E’ una battaglia di principio e trasparenza che abbiamo fatto con diverse domande di accesso agli atti e un ricorso amministrativo”. Nei giorni scorsi Giombi aveva protocollato un documento per chiedere di “siglare delle convenzioni che permettano ai malati con sintomi lievi di trascorrere il periodo della quarantena in strutture ricettive per evitare il contagio in ambiente domestico”.