AMBITO 10, QUATTRO NUOVI POSITIVI E SETTE GUARIGIONI

di Marco Antonini

Fabriano – Quattro nuovi casi di positività e 7 guarigioni accertate dall’Asur a seguito di doppio tampone negativo nei Comuni dell’Ambito 10. Sono gli aggiornamenti delle ultime ore per quanto riguarda l’emergenza coronavirus. Hanno sconfitto il covid-19 tre residenti a Sassoferrato e 4 a Fabriano. Proprio nella città della carta, però, si segnalano quattro nuovi positivi che hanno ricevuto ieri l’esito del tampone. Tra i contagiati c’è uno studente di Fabriano, di scuola primaria. Si tratta di un contagio avvenuto nell’ambito familiare, ora in quarantena. L’Asur ha provveduto ad effettuare tutti i controlli del caso e non c’è stato bisogno di mettere in isolamento la classe perché erano già diversi giorni che l’alunno stava a casa. Situazione, quindi, per il momento, sotto controllo.

Covid 

E’ salito da due a sei, ieri, il numero di ricoverati per Covid-19 in Terapia intensiva nelle Marche: un paziente in più in Intensiva ad Ancona (da 1 a 2), un nuovo degente a Marche Nord e due in più a San Benedetto del tronto (da 1 a 3); mentre si svuota contemporaneamente il reparto di Semi intensiva a San Benedetto (-2). Gli altri ricoverati sono assistiti ad Ancona (in tutto 11 tra cui uno in Clinica pediatrica, una in Ostetricia e ginecologia e 9 in Malattie infettive), quattro a Marche Nord e nove a Fermo (erano 10 il giorno prima). Restano 12 gli ospiti di strutture territoriali (tutti nella Rsa di Campofilone nel Fermano). Il Gores comunica inoltre che i positivi in isolamento domiciliare risultano in sensibile aumento (da 765 a 783) mentre gli isolati in casa per contatti con contagiate scendono da 2.419 a 2.407; 292 hanno sintomi, 67 sono operatori sanitari). Intanto continuano ad aumentare i guariti (da 6.170 a 6.180). Intanto mascherina obbligatorio anche negli spazi all’aperto del territorio del Comune di Ascoli Piceno da oggi, venerdì 2 ottobre, e fino alla fine del mese. Lo ha deciso l’amministrazione comunale. Il provvedimento si è reso necessario a causa dei numerosi casi di positività al covid registrati, anche se per la maggior parte asintomatici. Il provvedimento, salvo proroga oltre il 31 ottobre, impone l’obbligo di indossare il dispositivo di protezione individuale (mascherina facciale) su tutto il territorio comunale e senza distinzioni di orari, su tutte le aree pubbliche e/o aperte al pubblico ove non sia possibile garantire il rispetto delle norme sul distanziamento sociale, fatta eccezione per i minori al di sotto i 6 anni. Il mancato rispetto prevede una sanzione di 100 euro. (Ansa)

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