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CANTIA FARM & ORTO-GIARDINO: L’AMORE PER LA TERRA CHE DONA BUONI FRUTTI

Fabriano – Cantia Farm & OrtoGiardino, due attività di produzione agricola ubicate nella frazione Cantia di Fabriano, gestite da ragazzi giovani ed appassionati che hanno concentrato su questo progetto tutte le loro energie. Abbiamo contattato Matteo Guglielmi, Victor Torresan, Paolo Axel e Clara Casazza Hernández per scoprire queste nuove realtà imprenditoriali nel settore agricolo che offrono prodotti di altissima qualità, nel pieno rispetto della natura e dei metodi antichi di coltivazione.

Ragazzi, quali motivazioni hanno spinto dei giovani come voi ad intraprendere questa particolare attività imprenditoriale?

Il percepire la parola “contadino” ormai è sempre meno legata ad un concetto del passato, al contrario, i giovani si stanno riavvicinando alla natura con occhi nuovi. Lavorare la terra e farsi aiutare dalla tecnologia è un grande vantaggio che ci predispone a tentare di vedere il futuro con speranza, in un momento d’instabilità lavorativa. Crediamo che la spinta sia dovuta, prima di tutto, dalla nostra voglia di vivere a contatto con la terra, alla ricerca di un rapporto più vero con essa. Non a caso, siamo un gruppo di giovani di provenienze diverse che si sono ritrovati in campagna a condividere lo stesso interesse. Tutti i nostri prodotti vengono coltivati solo con metodi naturali. Farne una scelta imprenditoriale è un modo per poterci dedicare in pieno a questa attività ed offrire ai nostri clienti prodotti autentici, sani e salutari.

Avete nella vostra mission la particolarità di utilizzare “metodi antichi” per la coltivazione dei vostri prodotti. Cosa significa concretamente?

Proprio in questo caso ci vengono in aiuto la storia e la tradizione di questi luoghi e metodi, tramandati di generazione in generazione, che hanno saputo convivere per molti anni attraverso l’ascolto ed il rispetto non solo del mondo degli ortaggi, ma anche degli animali, della viticoltura e frutticoltura. Passione ed impegno, con la forza di noi giovani.

Quali sono i prodotti di punta delle vostre attività?

Partiamo dalla riproduzione delle semenze in serra per il trapianto a terra, seguiamo poi l’intero ciclo della pianta sino alla produzione ed al raccolto. Avendo avviato l’attività da qualche mese, il periodo estivo è stato incentrato maggiormente sulla produzione di ortaggi a seme, foglia, frutto e bulbo, ma disponiamo anche di una varietà di frutti di stagione come cocomeri, meloni e frutti di bosco.

Come vi siete organizzati per la consegna e distribuzione dei prodotti agli utilizzatori finali?

Le nostre, al momento, non sono delle grandi produzioni. Il progetto è ancora giovane e non abbiamo la disponibilità per soddisfare una grande domanda (anche per i metodi antichi che utilizziamo). Prima di tutto ci siamo rivolti agli amici ed ai conoscenti interessati ad acquistare i nostri prodotti. Una volta raccolti i primi prodotti, li abbiamo pubblicizzati sui social e creato un canale diretto con i clienti attraverso le diverse piattaforme. I clienti possono venire ad acquistare i prodotti direttamente sulle terre dove vengono coltivati. Su prenotazione, ci stiamo organizzando con le consegne a domicilio. La richiesta sta aumentando e siamo felici di scoprire che le persone diano il giusto valore a ciò che facciamo. Questo periodo di prova ci è servito per capire e forse ampliare gli orizzonti, trovando in modo sinergico uno spazio che possa racchiudere sia il concetto di produzione, sia di distribuzione.

Oggi c’è molta attenzione ai prodotti che serviamo nelle tavole delle nostre famiglie. In un momento in cui si parla tanto di Km 0 e di genuinità delle materie prime, perché scegliere i prodotti di Cantia Farm & OrtoGiardino?

Siamo partiti con una coltivazione nel pieno rispetto del mondo biologico, senza prodotti nocivi, seguendo le antiche tradizioni contadine di queste zone. C’è stata una grande attenzione alla cura e protezione delle piante. Senza usare metodi invasivi, ci siamo presi cura delle materie prime giorno dopo giorno. Solo dopo pochi mesi di duro lavoro abbiamo assaggiato il raccolto. Che dire.  Provate voi! L’assortimento è davvero vario e potete scegliere cosa ordinare tra i prodotti di stagione, verrà preparata una cassetta da portarvi a casa, dall’insalata fresca ai pomodori, dalle patate al melone.  Acquistandoli direttamente sul luogo i nostri clienti riducono al minimo la filiera ed hanno la possibilità di osservare da vicino come vengono coltivati.

Un antico proverbio popolare diceva: “Il lavoro di campagna è molto duro perché la terra è bassa”. Nonostante quindi la fatica dovuta al lavoro manuale quotidiano, siete soddisfatti di questa nuova avventura? La consigliereste come scelta ai giovani che in questo momento storico soffrono per la mancanza di opportunità lavorative?

Non avendo sicurezze, siamo convinti che ripiegare le nostre forze verso la terra, tenendola viva, potrà non solo riavvicinare i giovani in cerca di occupazione alla natura, ma anche chi è desideroso di mangiare in modo sano e corretto. Ne giovano la salute e la mente ma, soprattutto, perché sfruttando tecnologie e trovando sistemi innovativi potremmo ripartire dal vicino km 0. Sicuramente il lavoro di campagna è duro ma è anche molto gratificante, lavorare a contatto con la natura ti ripaga di molte delle fatiche e il momento della raccolta è sempre qualcosa che riesce ad emozionarci. Per noi questa attività è molto importante ed è qualcosa in cui crediamo. Se possiamo dare un consiglio a chi è più giovane è di credere nei propri progetti, le opportunità non tarderanno ad arrivare!

Gigliola Marinelli