NO ALLE CLASSI POLLAIO, SANTARELLI CHIEDE UNA CLASSE IN PIU’ AL BORGO

di Marco Antonini

Fabriano – No alle classi pollaio, soprattutto nell’anno del Covid. Il sindaco di Fabriano scrive al Provveditorato e all’assessore all’Istruzione della Regione Marche, Loretta Bravi. Nel prossimo anno scolastico due classi prime da ben trenta alunni alla scuola Marco Polo di via Fabbri? Il primo cittadino dice no: “In un momento così delicato ragionare solo sui freddi numeri e tenendo in considerazione solo i costi è assolutamente sbagliato. La Regione deve collaborare con i Dirigenti e i comuni che stanno lavorando con grosse difficoltà per garantire la massima sicurezza nelle scuole in vista della riapertura di settembre” dichiara Santarelli. Ieri la lettera ufficiale per chiedere un cambio di rotta. “Stigmatizzo la scelta e l’indicazione che è stata fatta alla Dirigente dell’Istituto Comprensivo “Marco Polo” di Fabriano per l’attivazione di soli 3 classi a fronte dell’iscrizione di 75 studenti. Questa decisione – scrive nella missiva il sindaco, Gabriele Santarelli – è stata presa senza tenere in considerazione il fatto che, dei 75 studenti, 15 hanno richiesto l’iscrizione al tempo pieno e che quindi sono 60 quelli che devono essere assegnati ad altre prime”. Da mesi anche i genitori sono preoccupati circa il rientro a scuola dei propri figli dopo l’emergenza Covid viste anche le previsioni di una ripresa dei contati con l’arrivo dell’autunno. “L’indicazione della possibilità di attivazione di sole 3 prime classi significa dover mettere insieme 30 studenti in due classi oppure rinunciare al tempo pieno mettendo in difficoltà non solo la Dirigente, ma soprattutto le famiglie che hanno optato per una scelta consci degli impegni e delle esigenze dell’organizzazione familiare” dice Santarelli. Si attende un intervento del Provveditorato di Ancona e dell’assessore regionale all’Istruzione. “Mi faccio portavoce delle famiglie – conclude il sindaco – perchè soprattutto in questo periodo, dove si sta ponendo la massima attenzione per garantire il necessario distanziamento sociale anche nelle classi e durante il quale è massima l’incertezza sulle modalità di riavvio delle lezioni, ritengo che sia necessario consentire a detta scuola di attivare 4 classi per garantire i servizi necessari e la massima sicurezza”.