OLINDO STROPPA (FI) ALLA MAGGIORANZA: “E’ TEMPO DI SCOPRIRE LE CARTE”

Di Olindo Stroppa, consigliere comunale Forza Italia Fabriano

Apprendo dalla stampa le dimissioni dell’Assessore al Bilancio del Comune di Fabriano e sorgono spontanee alcune riflessioni, in particolare sulle parole pronunciate dal Primo Cittadino nel corso della conferenza stampa. Innanzi tutto tengo a rivolgere i miei più sinceri auguri all’ormai ex assessore Bolzonetti per tutti i suoi progetti futuri. Non posso però non soffermarmi sulla gravità di alcuni fatti e soprattutto di alcune affermazioni. Nel corso della conferenza stampa come riportato dalla cronaca, il Sindaco definisce il nostro Comune “ridicolo per via di alcune dinamiche interne che rende l’attività difficile”. È il momento di scoprire le carte. Cosa sta succedendo in Comune? Mi pare di ricordare che nel non lontano 2017 il MoVimento 5 Stelle abbia basato buona parte della propria campagna elettorale sulla trasparenza e sulla partecipazione dei cittadini alla vita pubblica della città. Erano soltanto slogan? Ci dicano quali sono queste “ridicole dinamiche interne”, i cittadini hanno il diritto di conoscere la verità.  Cos’è o chi è che ostacola la Giunta comunale nell’azione di governo?

L’impressione è che tutto ciò sia solo un’autosuggestione per non riconoscere che il problema risiede proprio nella totale incapacità della Giunta di articolare un’agenda politica coerente con i gravissimi problemi economici che affliggono la città e la completa mancanza di pragmatismo per portare a termine i progetti iniziati. Nella fattispecie di questi due punti appare fuori da ogni logica che l’assessore al commercio, nonché vicesindaco, resti in silenzio per vari mesi e riemerga dal letargo istituzionale per far circolare singolari disegnini con fantomatiche piste ciclabili da realizzare in città dichiarando guerra alle automobili in un Comune esteso e con tante frazioni come il nostro.

Siamo così convinti che non ci siano punti più urgenti da affrontare nell’ambito di questo assessorato? Mentre sul secondo punto è sotto gli occhi di tutti l’immobilismo o la lentezza nell’esecuzione dei lavori. Due su tutti, il restauro della fontana “Sturinalto” che perdura da oltre un anno e la realizzazione dell’impianto di ricircolo dell’acqua della piscina del parco Regina Margherita rendendo quell’area del giardino orrenda per chiunque la frequenti. Se dovessero essere confermate le dimissioni del City Manager (e siamo al secondo) molto probabilmente assisteremo ad ulteriori rallentamenti nella realizzazione dei lavori pubblici, evenienza da scongiurare in un momento in cui questo settore sarebbe di vitale importanza per sostenere l’economia del territorio. Sicuramente sono bravi ragazzi ci hanno provato, il loro slogan è onestà quindi siano onesti fino in fondo, ci hanno provato, non è andata come previsto, amministrare una città non è così facile come pensavano, per il bene della comunità rimettano il mandato nelle mani dei cittadini.