UN VERTICE CON IL MINISTERO DELL’ECONOMIA

di Marco Antonini

Fabriano – I sindaci cinque stelle, tra cui il primo cittadino di Fabriano, Gabriele Santarelli, hanno tenuto, mercoledì 15 aprile, una videoconferenza con Laura Castelli, sottosegretario Ministero dell’Economia. L’obiettivo è permettere ai Comuni di sopravvivere causa coronavirus perché con i minori incassi che arrivano nelle casse comunali da Musei, strisce blu e multe, il buon funzionamento dell’Ente ne risente. “Ci aspettiamo qualcosa nel prossimo decreto – dice Santarelli- . Servono iniziative per sostenere i Comuni più in difficoltà. Fabriano, da un primo conto, avrà minor entrate per almeno un milione di euro. E’ vero che diminuiranno anche alcune spese, ma il saldo è negativo”. Santarelli è tra sindaci che hanno chiesto di poter usare l’avanzo di amministrazione per le spese correnti e non, come prassi, per gli investimenti. I Comuni, intanto, sono al lavoro a pieno ritmo ormai da mesi con l’emergenza Covid-19 nonostante il lavoro degli impiegati è prevalentemente in smark-working. In questo momento, oltre a pianificare la macchina degli aiuti, c’è anche da reperire le mascherine chirurgiche che, in vista del lento ritorno alla normalità, dovranno essere, con molta probabilità, indossate da tutti, quando si esce di casa. “Grazie alla Protezione Civile – spiega il primo cittadino – il Comune ha consegnato alla Caritas le 200 mascherine donate dalla ditta Togni. Le mascherine serviranno agli operatori che stanno gestendo le donazioni raccolte attraverso le collette alimentari e che vanno ad alimentare gli scaffali del social market”. Altre ne sono arrivate e sono state donate alle case di riposo. In queste settimana sono state riscontrate criticità nel reperire le mascherine chirurgiche, ma la situazione potrebbe sbloccarsi nei prossimi giorni. Dall’opposizione, intanto, il consigliere Andrea Giombi, Fabriano Progressista, con due mozioni, ha chiesto l’acquisto e la distribuzione ai cittadini di mascherine chirurgiche e mascherine ffp1, ffp2, ffp3 e, nei luoghi di lavoro, di rilevatori dello stato febbrile al fine di prevenire il contagio da Covid-19 “privilegiando quelle attività in cui l’afflusso di persone è obiettivamente maggiore”

Sassoferrato

A Sassoferrato le mascherine chirurgiche sono state già distribuite, dalla Protezione civile. Il Rotary ne ha donate 300 di ffp2; 400 sono state regalate da un fedele della chiesa evangelica, altre 300 tramite Anci e 350 donate dalle farmacie. Sono andate agli operatori comunali, agli agenti della polizia locale, agli utenti della Caritas e della San Vincenzo de’Paoli, alle persone seguite dai servizi sociali. “Il criterio seguito? Le abbiamo date prevalentemente una a famiglia agli over 65 che sono, in tutto, 1.450. Siamo partiti dal più anziano, un 103enne, e siamo scesi. Ne mancano diverse centinaia, speriamo che arrivino presto” dice il sindaco, Maurizio Greci.