BUONI ALIMENTARI A FABRIANO: APPROVATE 668 DOMANDE SU 832

di Marco Antonini

“Da oggi, 15 aprile, tutti potranno usare i voucher alimentari”.  L’annuncio è del sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli. Da ieri, infatti, gli uffici comunali hanno provveduto ad accreditarli agli aventi diritto. Su 832 richieste arrivate ne sono state approvate 668. Sono 129 gli esclusi. 35 le richieste di integrazione. A far rifletter sono i fabrianesi che hanno visto tornare indietro la domanda. I motivi sono diversi. “Alcune pratiche – dice il primo cittadino – sono state annullate perchè presentate prima delle ore 9 di lunedì scorso quando è scattato il tempo utile all’invio e, di conseguenza, sono state fatte rifare. Sono emerse, poi, domande doppie nello stesso nucleo familiare e persone che non hanno dichiarato di avere meno di 6 mila euro di disponibilità sul conto corrente”. Proseguono, di conseguenza, i controlli disposti dall’Amministrazione comunale per accertare la correttezza delle pratiche presentate dai cittadini per ottenere i voucher alimentare in ausilio con la Guardia di Finanza. “Speravamo – dichiara Santarelli – in maggior consapevolezza da parte di chi ha presentato domanda”. Analizzando questi giorni di lavoro il sindaco commenta così: “Se siamo riusciti a tenere botta – conclude il sindaco – è anche perchè abbiamo un’ottima squadra di professionisti che conoscono il territorio e sanno come affrontare le situazioni più critiche. Si è messa in moto in città una rete solidale molto importante, una rete di associazioni che si sono concentrate tutte verso un unico obiettivo”.

A Sassoferrato, invece, su 127 domande ne sono state escluse una decina perché incomplete. Sono ben 1.115 le persone che, in tutto l’Ambito territoriale 10 che comprende i Comuni di Fabriano, Sassoferrato, Cerreto D’Esi, Genga e Serra San Quirico, hanno presentato domanda per ottenere il voucher elettronico una tantum, a favore di persone e/o famiglie in condizioni di disagio economico e sociale causato dall’epidemia Covid-19. I fondi sono stati ripartiti così: a Fabriano 166.239 euro, a Sassoferrato 46.390, a Cerreto D’Esi, 24.098, a Serra San Quirico 18.393, a Genga 9.484 euro, per un totale di 264.602 euro. Considerando nell’Ambito 10 un contributo di 200 euro a famiglia si può arrivare a sostenere massimo 1.300 famiglie. Complessivamente le domande presentate sono state 831 a Fabriano, 106 a Cerreto d’Esi, 127 a Sassoferrato, 17 a Genga e 34 a Serra San Quirico. Il contributo, da un minimo di 150 euro a un massimo di 450, va a coloro che hanno una disponibilità finanziaria inferiore a 6.000 euro e che sono impossibilitati nell’immediato a far fronte alle necessità di sostentamento. Servirà esclusivamente per l’acquisto di generi alimentari e di prima necessità. Non comprende: alcolici, arredi e corredi per la casa, elettrodomestici e apparecchi di elettronica.

Questi gli esercizi commerciali dove si potranno, a Fabriano, usare i buoni: Alimentari Porta del Piano, Piazza Partigiani; Alimentari e tabacchi frazione San Michele; Acqua e Sapone, via Corsi; supermercati Tigre via XIII Luglio e Piazza Garibaldi; Eurospin di via Corsi e strada per Sassoferrato, quartiere Borgo; Io Bimbo, via Buozzi.

A Sassoferrato: Alimentari ” Chicco e Fabiola “, F.lli Valentini & C. S.N.C. (Famila), Fantasie del Norcino di Vecchi Fabio, Le Delizie dell’Orto di Tintino Giancarlo, Macelleria del Corso di Alessio e Daniela, Mi.Do S.r.l. (Sigma), Sapori e Colori di Russo Patrizia e Supermercato Tigre Amico.