42 GUARITI, 232 DIMESSI

di Marco Antonini

Ancona – Su 735 campioni analizzati sono 132 i positivi nelle ultime 24 ore nelle Marche. I dati sono stati resi noti oggi, 3 aprile, dal Gores. Complessivamente sono arrivati a 4.230 i casi positivi su 13.678 test effettuati da inizio emergenza. 42 i guariti, 232 i dimessi, 1.140 i ricoverati , di cui 158 in terapia intensiva, 295 in area di semi intensiva, 533 in reparti non intensivi e 154 in strutture di degenze post critiche. Ad oggi sono in tutto 6.960 i casi di isolamento domiciliare nelle Marche di cui 874 sono operatori sanitari. Presso la covideria dell’ospedale Profili di Fabriano c’è un paziente ricoverato.

Sportello di Ascolto Psicologico 

Il progetto “Parole che contano” fornisce un sostegno telefonico e on line per fornire un aiuto psicologico in questo periodo di emergenza COVID-19. Il progetto è già attivo nell’ambito dell’innovazione finanziata dalla Regione Marche (Dedalo, Prevenzione di Comunità, Percorsi di coesione sociale) e finalizzato alla promozione e al sostegno del benessere dei cittadini del territorio, di ogni fascia di età, attraverso azioni per l’intercettazione precoce di nuove forme di disagio. Dopo un’interruzione dovuta alla chiusura della nostra sede presso l’Informagiovani di Senigallia, lo sportello di ascolto è ora nuovamente attivo, da remoto, per fronteggiare l’emergenza e garantire continuità, con la possibilità di affrontare momenti di fragilità, vulnerabilità, insicurezza, solitudine, ansia che caratterizzano in modo particolare questo drammatico momento di crisi. Il Servizio Territoriale delle Dipendenze Patologiche – STDP di Senigallia – DDP AV 2 ASUR, in collaborazione con il Comune di Senigallia e l’Associazione Temporanea di Sviluppo – ATS (COO.S.S. Marche-Ente Capofila- Associazione OIKOS Onlus e Polo9 Società Cooperativa Sociale) realizza tale iniziativa fornendo un numero telefonico dedicato e la possibilità di colloqui GRATUITI on line su appuntamento. Per ricevere informazioni sul supporto psicologico è attivo il servizio gratuito che permette di accedere ad un consulto psicologico rivolgendosi dal Lunedì al Giovedì, dalle 10:00 alle 12:00 al numero 3497198339 (anche su WhatsApp) oppure inviando una mail all’indirizzo: sportello.parolechecontano@gmail.com.

Ammortizzatori, Cgil Marche:  circa 26mila le imprese che li hanno richiesti

Nelle Marche, le richieste di utilizzo degli ammortizzatori previsti dal Governo e dai Fondi Bilateriali per fronteggiare l’emergenza Covid-19 crescono di giorno in giorno e stanno toccando numeri mai visti finora. Sono oltre 15mila le imprese che hanno fatto richiesta di Cigo e Fis, 7mila quelle artigiane che hanno richiesto l’assegno ordinario ad Fsba (artigiani) e più di 4mila in soli due giorni le imprese che hanno presentato domanda di Cassa in Deroga. Una situazione che interessa o interesserà in queste settimane più del 70% dei lavoratori dipendenti marchigiani e che avrà inevitabilmente riflessi profondi e negativi anche sulle loro condizioni economiche. Dichiara Giuseppe Santarelli, segretario regionale Cgil Marche: “In questo momento ci facciamo carico delle forti preoccupazioni che giungono dai lavoratori e dai precari delle Marche: la principale è quella sulla celerità nei pagamenti. Infatti, il Presidente del Consiglio ha garantito pagamenti a tutti entro il 15 aprile ma ad oggi esprimiamo forti perplessità sulla praticabilità di questa promessa”. La Cgil chiede, quindi, “all’Inps e alla Regione di velocizzare al massimo le procedure e di attivare tutti gli strumenti per fronteggiare questa situazione di grande emergenza.” Per Santarelli, “l’altra questione molto importante è legata alla preoccupazione per le risorse e per la tenuta del sistema: il Governo deve garantire certezze nel finanziamento dei fondi bilaterali che, in questo momento, stanno terminando tutte le risorse in cassa e sbloccare immediatamente le disponibilità residue della Cig in deroga che la nostra regione non aveva utilizzato negli anni scorsi, pari a 27milioni di Euro. Nessuno – conclude – deve essere lasciato indietro in questo momento”.

Coldiretti Marche, apertura della Regione alle richieste degli agricoltori

Misure economiche per compensare le ripercussioni che l’emergenza da Coronavirus sta provocando sulle aziende agricole ma anche provvedimenti per riprendere l’azione di contenimento della fauna selvatica. C’è ottimismo in Coldiretti Marche dopo la riunione odierna con la Regione Marche che ha promesso un pacchetto di azioni mirate a sostenere il comparto agroalimentare regionale. Al tavolo ci sono state aperture importanti verso contributi destinati agli allevatori che conferiscono latte bovino e ovino ma anche aiuti per la zootecnia in crisi, con la Pasqua alle porte e tanta carne che non finirà sulle tavole dei commensali di ristoranti e agriturismi chiusi. Intesa anche su contributi per le aziende agricole che si stanno impegnando dall’inizio dell’emergenza per consegnare a domicilio il cibo di qualità del territorio. Possibilità, quest’ultima, confermata anche per gli agriturismi. La Regione Marche ha inoltre concordato sul fatto che vino e fiori sono beni di prima necessità: per entrambi i settori c’è apertura sulla possibilità tenere aperti i punti vendita aziendali. La Regione si è, infine, impegnata a riattivare i controlli selettivi per il contenimento della fauna selvatica. Una problematica che, in questi giorni, era stata sollevata proprio da Coldiretti Marche dopo numerose incursioni sui campi coltivati che hanno interessato tutta la regione.