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FABRIANO, DAI REGGISENI NASCE UNA MASCHERINA PREFORMATA E PIÙ CONFORTEVOLE

Fabriano – Sono bastati pochi giorni all’azienda Rosanna Taglio di Fabriano, per togliere dalle macchine la lycra per i reggiseni e sostituirla con il TNT, per dare il suo contributo alla grande richiesta di mascherine. La chiave di volta, per arrivare in poco tempo a lavorare 3000 mascherine al giorno, è stata proprio nei macchinari per preformare le coppe dei reggiseni. La loro forma è infatti esattamente la stessa delle mascherine, che aderiscono così alla forma del viso senza toccare la bocca, rimanendo più asciutte e confortevoli. “Oltre alle mascherine preformate, riusciamo a tagliare 3.000 mascherine simil-chirurgiche al giorno. Tutti i nostri semilavorati vanno poi ad altre aziende della filiera, che confezionano il prodotto finito e lo sanificano.” spiega Annamaria Ciampichetti, titolare dell’azienda che dal 1982 taglia e preforma tessuti per il mondo della moda. Un contributo importante, in questo periodo difficile, che è stato reso possibile sia dalla partnership tra le aziende della filiera del tessile, che dalla dedizione dei collaboratori di Rosanna Taglio, che hanno riorganizzato la loro routine lavorativa su due turni. “Grazie al nostro piccolo laboratorio interno, siamo anche riusciti a confezionare diverse mascherine” continua Annamaria, “che abbiamo subito messo a disposizione dei nostri collaboratori, delle loro famiglie e di alcune aziende e associazioni di volontariato della zona di Fabriano.” Un gesto quotidiano e ordinario, come tagliare e preformare coppe per i reggiseni, è diventato così una risorsa stra-ordinaria in un momento tanto difficile per il Paese.