FABRIANO, I COMMERCIANTI DELLA “PERIFERIA” ALZANO LA VOCE
Le problematiche del commercio fabrianese non sono solo circoscritte alle attività del centro storico cittadino. In questo periodo di profonda crisi, aggravata dagli effetti delle ordinanze di restrizione regionali a causa del Coronavirus, i titolari degli esercizi commerciali di periferia chiedono a gran voce di essere ascoltati. Abbiamo incontrato Mara Selvelli, titolare del negozio di articoli sportivi “Sport4you” in via Buozzi, zona Santa Maria di Fabriano.
Mara, prima di tutto un bilancio dei saldi di fine stagione, come sono andati?
La stagione è stata anomala, vista la quasi totale assenza del freddo per noi fondamentale, in quanto trattiamo abbigliamento tecnico da sci e snowboard.
Quanto ha inciso sul fatturato la drammatica situazione causata dal Coronavirus e dalle relative ordinanze restrittive?
Diciamo, innanzitutto, che il panico creato ha suscitato nelle persone “la grande corsa” all’acquisto alimentare, ovviamente a discapito di tutto il resto. In più nel mio settore, con le attività sportive chiuse, diventa tutto più difficile da poter gestire e chiaramente i mancati incassi si ripercuotono sui pagamenti che comunque quotidianamente siamo tenuti a dover affrontare.
Quando si parla di commercio cittadino, spesso ci si concentra sulle attività commerciali del centro storico. Vi sentite in qualche modo poco considerati?
Diciamo che non siamo MAI stati considerati nè tanto meno interpellati. Stiamo sempre a parlare di centro storico, ma il commercio riguarda tutta la città e tutte le attività, anche quelle di periferia. Non abbiamo mai chiesto né preteso nulla ma, allo stesso tempo, nessuno mai si è preoccupato di capire o sapere come possono andare o funzionare le cose al di fuori del centro.
Quali problematiche riscontrate voi titolari di attività ubicate nella periferia cittadina?
Si dovrebbero regolamentare ed adeguare gli affitti con degli interventi mirati, probabilmente noi qui in periferia paghiamo il doppio di quello che pagano i miei colleghi in centro. Bisognerebbe controllare bene le tasse sulle affissioni e la TARI, abbattendo i costi.
Avete mai sollecitato un intervento a vostro sostegno all’Amministrazione comunale?
Personalmente no, ho avuto un incontro con l’assessore al commercio il primo anno in cui è stato allestito il Villaggio di Babbo Natale in Piazza Garibaldi, solo per fargli notare che il messaggio che si stava lanciando era quello di acquistare in centro storico e per evidenziare che si sarebbe potuto fare un servizio navetta “con un percorso” che riguardasse l’anello e non solo una partenza con sola destinazione centro storico.
Quale vostra priorità o necessità chiedete che sia analizzata con massima urgenza da parte degli amministratori comunali?
Credo sia importante una sinergia fra tutti i commercianti. In un momento così complicato è necessaria la collaborazione di tutti e non una lotta fra di noi. L’Amministrazione dovrebbe chiedere la sospensione dei mutui bancari, la sospensione delle tasse e potrebbe benissimo riuscire a farci entrare in una zona rossa. Ricordo che per noi il mese di marzo è un mese di nuovi arrivi e a fine mese abbiamo fornitori da pagare, dipendenti e affitti. Serve un intervento d’urgenza per tutti.
Gigliola Marinelli