LA BELLA NATIVITÀ DEL BOSCOLI DELLA PINACOTECA “MOLAJOLI”

Fabriano – Vigilia di Natale, ci avviciniamo al Santo Natale, tra le rappresentazioni della Natività, bella nella sua raffigurazione e opera sicuramente d’impatto è la Natività dell’artista Andrea Boscoli, conservata presso la Pinacoteca Civica “B. Molajoli” in Fabriano. Andrea Boscoli è un pittore fiorentino del ‘500, di notevole vivacità culturale, rappresenta quella schiera di artisti che seguono il genere manierista, notevoli sono le sue copie, rapidamente schizzate a matita e penna, riprese da dipinti di artisti contemporanei, a Firenze e altrove, che testimoniano anche i suoi molti viaggi. Nei primi mesi del 1600 è collocabile il soggiorno del Boscoli nelle Marche, dove lavorò per sei anni, arricchendo la propria maniera di motivi luminosi più intensi, con una maggiore larghezza compositiva. Del 1600 sono due pale nel monastero di S. Luca a Fabriano, l’Annunciazione e una Madonna e santi, di alta devozione, gli affreschi nel brefotrofio, un po’ alla maniera del Barocci, e appunto la Natività, firmata e datata, nella pinacoteca. Allievo di Santi di Tito, operò presso numerose città italiane: Roma, Pisa, Fermo, Macerata, S. Ginesio, S. Elpidio a Mare. Nel 1600, nei pressi di Macerata, ebbe la disavventura di essere accusato di spionaggio e imprigionato per poco tempo, tra l’altro in questo periodo lavorò come detto a Fabriano. Alcune sue opere sono visibili a Los Angeles, County Museum, a Firenze, Galleria degli Uffizi e Galleria Palatina, a Villa Corliano presso Pisa con il bellissimo Convivio degli Dei, a Macerata presso la Cattedrale San Giuliano e la Pinacoteca comunale, a Carassai nella Chiesa di Santa Maria del Buon Gesù, a Ottaviano presso la Chiesa del Rosario. La natività di Andrea Boscoli, è un olio su tela di notevoli dimensioni cm.323 x 198,2.

Descrivendola, a sinistra, possiamo vedere la Vergine e San Giuseppe che adorano il Bambino adagiato sopra la culla ricavata da un cesto. A destra, inginocchiato, in preghiera è riconoscibile San Francesco. Sullo sfondo, gli altri protagonisti della Natività, il bue, l’asino e tre pastori. In alto la colomba dello Spirito Santo, e alcuni angeli in volo che reggono il cartiglio con la scritta, GLORIA IN EXCELSIS DEO, Gloria a Dio nel più alto dei cieli. In basso possiamo individuare la firma e la data: Andreas BoscolVs PIC.RF.S. – F.T 1600. Tardo-manierismo, il Boscoli si mostra abile nel raffigurare vesti tra pieghe e contrasti di colori, in una scena caratterizzata dal chiaroscuro, dove la luce ha un ruolo predominante nell’illuminare il Gesù bambino e i volti dei Santi all’interno della grotta, in un gioco di luci e ombre. Con questo bel dipinto, che arricchisce il patrimonio culturale e storico della Città di Fabriano, ne approfitto per augurare a tutti i lettori un sereno Natale e un buon inizio anno. Vi aspetto questa sera, 24 dicembre, dalle 23,30 in diretta su Radio Gold nel corso dello speciale condotto da Marco Antonini che precede la Santa Messa della notte di Natale. In primo piano il patrimonio artistico della Cattedrale di Fabriano e del centro della città della carta.

Francesco Fantini