UIL: “ATTI CERTI PER LA TENUTA DELLA SANITÀ DI AREA VASTA 2”

La Uil Fpl dell’Area Vasta n.2 ancora un volta ha la necessità di fare chiarezza, al di là delle promesse lette dai cittadini sugli organi di stampa, sulla questione dello stato dell’arte della Sanità dell’Area Vasta n.2 in riferimento anche alla questione della mancata programmazione in riferimento alle politiche di assunzioni del personale, finalizzata non solo per garantire le ferie estive anno 2019 del medesimo, ma soprattutto per garantire i Servizi Socio Sanitari dell’Area Vasta 2 ai cittadini.

In virtù della cronica assenza di programmazione nell’assunzione di personale, la UIL FPL Regionale e la UIL FPL di Area Vasta n. 2 chiede esplicitamente alla Giunta Regionale Marche e alla Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale di emanare ATTI AMMINISTRATIVI CONCRETI per lo sblocco delle assunzioni e/o delle proroghe atte a coprire le cessazioni del personale a vario titolo dell’Area Vasta n.2, in applicazione delle nuove norme sulla spesa del personale (Decreto Legge n. 35/2019). Attuare le proroghe del personale titolare di contratti a tempo determinato in imminente scadenza a giugno 2019, quanto meno fino all’espletamento dei relativi concorsi ed assunzioni a tempo indeterminato dei vincitori su tutti i posti vacanti in dotazione organica e che sono indispensabili.

La UIL FPL chiede inoltre e contemporaneamente che la Regione Marche e la Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale attui il confronto con le Organizzazioni Sindacali sulle dotazioni organiche delle Aziende e delle Aree Vaste. Immediato adeguamento del Piano triennale dei fabbisogni del personale ASUR Marche anni 2018, 2019 e 2020 per coprire esaustivamente i vari servizi offerti sia dalle strutture ospedaliere che quelle che si trovano sul territorio. Dotazione organica e relativi fondi che possano prevedere la reale possibilità di valorizzare economicamente tutto il personale dipendente in servizio tramite le progressioni di carriera così come previsto dall’art. 22 del D.Lgs 75/2017 (Decreto Madia).

Stanziamento di Fondi Aggiuntivi Regionali sufficienti a colmare lo splafonamento del Fondo Condizioni di lavoro ed incarichi (art.80 CCNL 21.05.2018) dell’Area Vasta 2 che ad oggi ha raggiunto quota 1.000.000 circa di euro dal 2015 ad oggi. Questo è una condizione per far proseguire la contrattazione decentrata ferma oramai da diversi mesi e per liquidare le spettanze economiche contrattuali ai lavoratori. Stop alle privatizzazioni dei servizi assistenziali. Non smantelliamo le strutture pubbliche.

E proprio per le ragioni sopra esposte che la UIL FPL chiede con forza, al di là degli “spot elettorali” che quotidianamente i cittadini e gli operatori del Sistema Sanitario Regionale leggono sugli organi di stampa, l’emanazione degli atti amministrativi concreti al fine di garantire da parte della Regione Marche e della Direzione dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale la tenuta e la garanzia dei Servizi Socio Sanitari delle Strutture dell’Area Vasta n.2.