I SERVIZI SOCIALI IN VIA DANTE, UFFICI APERTI
Fabriano – Nuova sede per gli uffici del settore “Servizi Sociali” che si trasferiscono nel quartiere Santa Maria e si potenziano visto il perdurare della crisi economica e lavorativa nella città della carta. L’Ambito territoriale 10 si è spostato presso i nuovi locali situati all’interno del palazzo che ospita l’Unione montana, in via Dante, in prossimità della caserma dei Vigili del fuoco. Da domani, lunedì 15 aprile, gli uffici riprenderanno a lavorare a pieno ritmo con il trasferimento completato. In tutto sono presenti nove assistenti sociali che opereranno tutte in un unico edificio. Al pianterreno ci saranno Ketty Francolini e Laura Lucarini, che si occuperanno dell’accoglienza, inclusa la prenotazione di appuntamenti, e delle questioni legate a reddito di cittadinanza e all’orientamento. Gli altri uffici si trovano al secondo piano. Di anziani e disabilità si occuperà Clara Pauri con Laura Lucarini. Per la tutela dei minori ci sarà Claudia Colini con Alessia Gasparrini. Disagio e povertà sono affrontante da Marisa Tinti con Martina Bregallini. Sofia Giacchetti, invece, si occuperà del progetto Rise Up, che riguarda all’emergenza abitativa di cui le prime quattro case sono state presentate, la settimana scorsa, all’Oratorio della Carità. L’assistente sociale Fabiola Centinari avrà il compito dei rapporti con i Comuni limitrofi.
Il punto
“Abbiamo potenziato il servizio – riferisce l’assessore ai Servizi sociali Simona Lupini – triplicando gli operatori, senza costi aggiuntivi per il Comune. Questa è una squadra che accoglie, accompagna e supporta, lavorando con grande spirito umano e sacrificio. Grazie al coordinatore Lamberto Pellegrini e al sostegno che ci viene fornito dal presidente dell’Unione montana, Ugo Pesciarelli, e dal sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli”.
“Fare rete – dice il sindaco di Sassoferrato e presidente dell’Unione montana Esino Frasassi, Ugo Pesciarelli – è sempre più necessario. In questo caso a vincere è la sinergia fra i soggetti istituzionali, tutti uniti in un settore fondamentale per la tenuta dell’entroterra. Ciò che abbiamo inaugurato venerdì in via Dante – conclude – è l’avvio di un percorso che porterà nuovi sviluppi perché sarà sempre più necessario fare rete con l’Ambito territoriale.
m.a.