4.075 DISOCCUPATI SOLO A FABRIANO

Sfondano quota 4mila i disoccupati a Fabriano. Se si allarga il raggio di azione a tutto il comprensorio, addirittura si supera quota 6.700 con un aumento, in soli 12 mesi, di 438 persone senza lavoro in più. Come se ci fosse un’intera frazione senza nessun residente al lavoro. Questa la fotografia, dati oggettivi alla mano, che ben fanno comprendere come Fabriano e il suo comprensorio lontano dalla costa continuino a pagare un prezzo altissimo alla crisi economico chela sta soffocando da oltre dieci anni. Andando nello specifico, i dati del Centro per l’impiego, ambito territoriale Arcevia, Fabriano, Cerreto D’Esi, Genga, Sassoferrato e Serra San Quirico, sono impietosi e non lasciano spazio ad interpretazioni. Nella città della carta si passa dai 3.906 di fine 2017, agli attuali 4.075 di fine 2018, una crescita importante, con le donne 2.278 in evidente numero superiore rispetto agli uomini, 1.797.

Non va meglio nell’entroterra. Infatti se si aggiungono i numeri dei residenti negli altri cinque comuni del comprensorio di Fabriano, si passa da 6.321 di fine 2017, a 6.759 di fine 2018, 438 unità in più. In difesa dei disoccupati, negli ultimi anni, è nato anche un comitato. L’obiettivo è quello di porsi come diretto interlocutore delle istituzioni comunali in riguardo alle problematiche economico sociali derivanti dallo stato di disoccupazione. Gli attivisti chiedono “politiche fattive e virtuose volte ad alleviare le difficoltà economico sociali dei disoccupati”. Tra queste l’attivazione di una card di sconto per l’approvvigionamento di beni di prima necessità da attivare attraverso un tavolo di intesa fra le associazioni di settore con la grande distribuzione alimentare all’intervento nei riguardi delle associazioni sportive per chiedere agevolazioni ai figli appartenenti a nuclei familiari in difficoltà.

Marco Antonini